Caos in aeroporto? C'è chi usa la sedia a rotelle per saltare la fila agli imbarchi
L'ultima folle trovata sta prendendo piede in Inghilterra, dove gli scali oltre a fare i conti con le ormai note difficoltà di gestione devono anche affrontare i finti disabili che provano a fare i furbi
A lanciare per primo l'allarme è stato John Holland-Kaye, amministratore delegato dell'aeroporto di Heathrow, ma il fenomeno sembra in via di diffusione in tutto il Regno Unito. Di cosa stiamo parlando? Dei finti invalidi e infortunati che negli scali fingono di aver bisogno della sedia a rotelle per poter saltare la fila sia ai controlli in entrata sia a quelli dei documenti in uscita dallo scalo.
Aeroporti nel caos, ci mancavano le sedie a rotelle...
Com'è noto, in tutto il mondo gli aeroporti stanno facendo i conti con grossi problemi organizzativi, causati da scioperi, Covid e carenza di personale. Questo ha portato in primis a numerosi ritardi e cancellazioni e in generale a difficoltà di gestione da parte degli scali nelle fasi precedenti e successive al decollo dei voli.
Si va da lunghe attese per la consegna dei bagagli a infinite code ai check-in o ai controlli. Tutto ciò accade anche nel Regno Unito e in particolare nel maggior scalo dell'isola e tra i più trafficati al mondo, il già citato Heathrow. Nell'aeroporto londinese qualcuno ha quindi pensato di trovare un'alternativa alle lunghe attese. Si è infatti registrata un'impennata delle richieste di utilizzo delle sedie a rotelle.
Il ruolo di TikTok
A far insospettire non è soltanto l'aumento del numero di richieste (che ha portato a un incremento dei tempi d'attesa), ma anche la loro natura. Secondo quanto riferito da Holland-Kaye, molte arrivano all'ultimo momento, quando i passeggeri sono appena atterrati. «Per favore - ha detto - non fatelo. Dobbiamo proteggere chi ne ha veramente bisogno».
Discorso simile anche a Birmingham, sempre nel Regno Unito, dove c'è stato un aumento del 20% delle richieste di assistenza con sedia a rotelle. L’aeroporto ha dovuto acquistare più carrozzelle e ingaggiare personale aggiuntivo per spingerle.
A contribuire alla diffusione di questa nuova "pratica" sarebbe stato il social network TikTok, su cui si trovano video in cui viene spiegato per filo e per segno come eludere le lunghe attese.
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Alberto Lupini
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