Blitz dei Carabinieri a Udine: sospesi bar, ristoranti e aziende agricole

I controlli nei pubblici esercizi e nell'agricoltura hanno portato a sette sospensioni e sanzioni per 100mila euro. Obiettivo: contrastare il lavoro nero e garantire sicurezza e salute sul lavoro

16 gennaio 2025 | 12:11

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Udine, in collaborazione con le Compagnie dell'arma di Latisana e Udine, hanno eseguito una serie di controlli approfonditi nel comparto dei pubblici esercizi e dell'agricoltura su tutto il territorio provinciale. L'attività ha portato alla sospensione di sette attività imprenditoriali e all'irrogazione di sanzioni per oltre 100mila euro. L'obiettivo dei controlli? Contrastare lo sfruttamento lavorativo e garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro.

La lotta al lavoro nero e alle violazioni di sicurezza

L'operazione ha visto ispezionati cinque pubblici esercizi e due aziende agricole individuate grazie a un'attenta analisi di dati provenienti dall'Arma territoriale e dai Carabinieri. Tra le irregolarità riscontrate, si evidenziano violazioni gravi in tema di sicurezza: mancata redazione del Documento di valutazione dei rischi (Dvr), assenza di formazione per i lavoratori in materia di sicurezza, mancata elaborazione dei piani di emergenza ed evacuazione, omissione della manutenzione dei presidi antincendio e mancata nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp). Elementi che hanno condotto alla sospensione delle attività di sei realtà per motivi legati alla sicurezza e di un'altra per lavoro nero.

Ristoranti e bar: irregolarità diffuse a Udine

Tra le attività sospese, un ristorante di Reana del Roiale è stato sanzionato per oltre 9mila euro per la mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione. Un altro caso eclatante è quello di un ristorante a Udine, dove sono stati trovati due lavoratori in nero su due impiegati complessivi: l'attività è stata sospesa, con una sanzione superiore agli 11mila euro.

A Moimacco, un bar è stato colpito da una sospensione e da una multa di oltre 9mila euro per la mancata redazione del Dvr, mentre un ristorante a Codroipo ha ricevuto una sanzione di 27mila euro per non aver elaborato il piano di emergenza e non aver nominato il responsabile della prevenzione. Anche un bar di Buia è stato oggetto di provvedimenti per l'omessa verifica dell'impianto elettrico, con una sanzione di oltre 9mila euro.

Udine, il settore agricolo sotto osservazione

Le aziende agricole non sono state da meno in termini di irregolarità. Una realtà di Precenicco ha accumulato oltre 30mila euro di sanzioni per mancata formazione dei lavoratori, omessa nomina del medico competente e carenze nella manutenzione dei dispositivi antincendio. A Sedegliano, invece, un'azienda agricola è stata sanzionata per più di 20mila euro per gravi omissioni legate al piano di emergenza e alla formazione del personale.

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Alberto Lupini


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