Ci risiamo. Nuova, ennesima, “polemica” con al centro la difficile vita dei rider. Questa volta a preoccuparsi per loro, dopo l’ex consigliere regionale del Veneto, Andrea Bassi, che era rimasto scandalizzato dal fatto che un rider (che aveva però poi replicato di non sentirsi sfruttato) aveva dovuto pedalare per una cinquantina di chilometri, in pieno inverno di sera, per consegnare degli hamburger, ora scende in campo anche il blogger e divulgatore informatico Salvatore Aranzulla. Il “guru del web” è arrabbiato con Deliveroo che, per una pizza ordinata sotto casa, ha fatto, invece, partire l'ordine dall'altra parte della città: «Hanno fatto pedalare una persona per consegnare una pizza immangiabile», scrive Aranzulla nella sua pagina Facebook.
Il post su Facebook e la replica di Deliveroo
Nel post Aranzulla scrive: «Faccio un ordine su Deliveroo per ordinare una pizza da un ristorante vicinissimo a casa: l'app, per non so quale motivo, mi fa fare l'ordine da un punto vendita dalla parte opposta di Milano. Quando me ne accorgo, provo a sentire l'assistenza: sono disposto a pagare per l'ordine e la consegna, ma non a riceverlo perché non ha senso fare pedalare una persona dall'altra parte di Milano. Risposta: non è possibile e ti chiudono la chat. Insomma, hanno fatto pedalare per mezza Milano una persona per consegnare una pizza che è immangiabile. Ma andatevene a quel paese!».
Glovo viola la “legge rider”, multa salata in Spagna
Un rider può percorrere 50 km per consegnare un ordine? È successo in provincia di Verona
I rider ed il caso di Verona: ma quali sono i loro compensi, diritti e tutele?
Glovo in Spagna ci ricasca: multe per irregolarità con i rider
Da ex rider a cuoco, Edoardo Franco vince MasterChef 12
Ma da Deliveroo rispondono: «L'ordine è stato consegnato al cliente in meno di mezz'ora, un tempo nella media della stragrande maggioranza degli ordini effettuati su Deliveroo».
Chissà con chi è d’accordo il rider in questione…
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024