Alcolock (non per tutti) e "targa" per i monopattini: ecco il nuovo Codice della strada

Le nuove misure riguardano in particolare norme più severe sull’uso dei cellulari mentre si guida e per chi viene trovato ubriaco ed è responsabile di reati gravi come la fuga dopo un incidente stradale

18 settembre 2023 | 12:03

Approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge del nuovo Codice della strada. Con il suo via libero definitivo, può cominciare l’iter parlamentare. Tra i punti chiave in esso contenuti l’alcolock (non per tutti), che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero, la stretta sui neopatentati, le multe triplicate per chi guida al telefono e norme più severe per chi da ubriaco è responsabile di reati come la fuga dopo un incidente stradale. Inasprita anche la revoca della patente che, in caso di recidiva, non viene solo sospesa ma revocata a vita. Novità anche per i monopattini. Il testo che torna in Consiglio dei ministri dopo il passaggio in Conferenza unificata Stato Regioni è ora definitivo, anche se sarà oggetto di limatura da parte dei tecnici. Vediamo nel dettaglio cosa contiene il Codice della strada “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”. Un testo che il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha definito «di estrema urgenza e importanza visto il ripetersi dei tanti, troppi drammatici episodi che funestano le cronache, è una battaglia di civiltà non di una parte politica ma di tutto il Paese».

Ubriaco alla guida? Patente revocata per 3 anni

Il nuovo Codice della strada introduce regole più dure per chi viene trovato in stato di ebbrezza alla guida o dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti: rischia la sospensione della patente fino a 3 anni. C’è poi la revoca a vita della patente nel caso vengano commessi reati gravissimi mentre si guida, come la fuga dopo un incidente stradale. In caso di sospetto di assunzione di droghe è previsto il ritiro immediato della patente.

In arrivo (non per tutti) l’alcolock

Non solo. Per i recidivi, è vietato assumere alcolici prima di mettersi al volante: il limite di tasso alcolemico consentito si abbassa a 0 g/l, per tutti gli altri il limite è 0,5. Per chi è stato colto a guidare in stato di ebrezza (quindi non per tutti) arriverà l’obbligo di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Diventa poi obbligatorio l’«alcol-lock» da installare a proprie spese in auto: blocca il motore se rivela un tasso alcolemico sopra lo zero.

Sanzioni triplicate per chi guida parlando al telefono

Ma non solo alcol. Stando alle bozze circolate, vengono triplicate le sanzioni pecuniarie per chi parla o chatta al telefono mentre sta guidando (oltre alla sospensione della patente). Si passa dalla fascia 165- 660 euro a 422-1.697 euro - con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi (già prevista dal codice vigente), si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, oltre a una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda violazione.

La sospensione della patente (per chi ha meno di 20 punti) arriva anche in caso di guida pericolosa o contromano, di passaggio con il rosso, di contromano in autostrada.

Sanzioni fino a 1.400 euro per chi supera i limiti di velocità

Non ci sono modifiche ai limiti di velocità sulle strade italiane. Ma diventanopiù aspre le sanzioni: l’idea è triplicarle in caso di eccesso di velocità facendole arrivare fino a 1.400 nei casi più gravi.

Nuove strette per i neopatentati

Arriva una stretta anche sui neopatentati per portare da uno a tre anni il divieto di guida di auto potenti: non si potranno guidare autovetture a motore termico con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t ma anche veicoli per il trasporto fino a otto persone che abbiano la potenza massima pari o superiore a 70 kW; per le autovetture elettriche o ibride plug-in non si può invece andare oltre con potenza specifica di 65 kW/t, riferita alla tara, ma compreso il peso della batteria (deroghe esistono solo per il trasporto di disabili). E se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un’auto.

Monopattini, arriva l’assicurazione per quelli privati

Novità anche sui monopattini: quelli privati dovranno avere un codice che li identifichi, una sorta di targa, e l’assicurazione. Chi li utilizza, dovrà farlo indossando il casco. E arrivano sanzioni per la sosta selvaggia su marciapiedi e isole pedonali. Inoltre sarà vietato girare su strade extraurbane con limiti superiori ai 50 km orari.

Tra le novità c’è quella di ampliare le aree con le piste ciclabili e individuare zone a priorità ciclabile con limite di velocità a 30 chilometri orari. Per gli automobilisti obbligo di almeno un metro e mezzo di distanza per superare un ciclista.

Le sanzioni per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili

Anche le multe in caso di sosta negli stalli dedicati ai disabili: per i ciclomotori e motoveicoli a due ruote si pagherà da 165 a 660 euro (ora da 80 a 328) e per i restanti veicoli da 330 a 990 (ora da 165 a 660).

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Alberto Lupini


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