Affitti brevi con cedolare secca, brutte notizie per i proprietari

Aliquota in aumento dal 21 al 26%. Le nuove disposizioni prevedono anche il rispetto della normativa di sicurezza e antincendio per le strutture adibite a locazioni brevi. Il testo per ora però è stato congelato

20 ottobre 2023 | 11:12

Stangata in arrivo per i proprietari di locali proposti in affitto per brevi periodi (da 1 a 30 giorni di durata) così come dei bed and breakfast. Il Governo infatti pare sia intenzionato a fare cassa con la cedolare secca proprio sugli affitti brevi. È quanto prevede la recente Manovra approvata solo qualche giorno fa, attraverso un aumento dell’aliquota di 5 punti percentuali.

Nel testo della legge di Bilancio 2024 infatti vi è un aumento della tassazione dal 21% al 26% della cedolare secca sugli affitti brevi. Non è ancora niente di certo, ma l’indice della manovra in questione contiene un articolo (il numero 19) riguardante la "modifica della disciplina fiscale sulle locazioni brevi".

Locazioni brevi, aumento della cedolare secca dal 21 al 26%

Come spiega anche il Corriere la norma non è ancora stata scritta "... nella sua versione definitiva. Nella bozza in circolazione sulla legge di bilancio 2024 è stato però notato l’articolo 19 che si intitola «Modifiche alla disciplina fiscale sulle locazioni brevi e sulle plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili», che potrebbe indicare e un aumento della cedolare secca dall’attuale 21% al 26% per molti italiani che affittano la propria abitazione per brevi periodi, ma anche in modalità “casa vacanze” o altre forme di ricezione a scopo turistico". Categoria in cui sono inclusi quindi anche i bed & breakfast.

Le nuove disposizioni prevedono anche il rispetto della normativa di sicurezza e antincendio per le strutture adibite a locazioni brevi. Il testo, apprezzato da Federalberghi, è però stato congelato. Come scrive anche Money.it, la nuova imposizione fiscale "sembra un modo per fare cassa, infatti a fronte della riduzione delle aliquote Irpef è comunque necessario mantenere gli equilibri di bilancio". 

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Alberto Lupini


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