A Barcolana Sea Chef, dove il mare e l'alta cucina si incontrano
La Barcolana Sea Chef si è tenuta a Portopiccolo, nella Sala Panorama del Centro Congressi, con nove chef che hanno offerto piatti gourmet in un evento che ha celebrato il mare e la tradizione
Dal mare alla montagna per un evento che abbraccia non solo Trieste, ma l'intera regione del Friuli Venezia Giulia. Parliamo della Barcolana, la regata più famosa al mondo giunta alla 56esima edizione che ogni anno trasforma la città giuliana in un palcoscenico unico al mondo. Il percorso velico, confermato rispetto all'edizione precedente, è un avvincente quadrilatero di 13 miglia nautiche che si snoda nel cuore del Golfo di Trieste. Anche in questa edizione la partecipazione è stata altissima arrivando a oltre 1600 iscritti pronti a sfidare le onde e il vento, creando uno spettacolo mozzafiato. Ma la Barcolana non è solo una gara. È un vero e proprio festival del mare che coinvolge l'intera città. Oltre alla regata, infatti, sono previsti numerosi eventi collaterali, come il Barcolana Sea Summit, un'importante conferenza dedicata alla sostenibilità del mare, e un ricco programma di attività a terra.
L'esperienza gourmet alla Barcolana Sea Chef
Nove chef, nove straordinari assaggi e una serata che unisce la passione per la vela all'alta cucina: sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato la decima edizione della Barcolana Sea Chef organizzata nella Sala Panorama del Centro Congressi di Portopiccolo. Protagonisti dello show cooking di quest'anno Matteo Metullio & Davide De Pra (Harry's Piccolo Restaurant & Bistrò), Terry Giacomello (Ristorante Nin), Maria Grazia Soncini (La Capanna di Eraclio), Salvatore Bianco (La Terrazza, Hotel Eden Roma), Iside De Cesare (La Parolina by Iside De Cesare), Giancarlo Morelli (Pomiroeu) e Alessio Longhini (Ca' Apollonio Gourmet). A loro si uniranno il maestro di cerimonie Franco Favaretto (Baccalàdivino) e il celebre chef pâtissier Diego Crosara (Marchesi 1824).
La serata è stata magistralmente condotta da Francesca Barberini, food writer e autrice di noti programmi enogastronomici, accompagnata dalle note di Marko Hatlak & Kapobanda Trio, che hanno creato un connubio perfetto tra gusto e intrattenimento. Accanto ai nove piatti “firmati”, il pubblico ho potuto scoprire anche i sapori di partner d'eccellenza come Specogna, Le Vigne di Zamò, Marina Danieli, Consorzio Prosecco DOC, illycaffè, Amaro Tosolini, Acqua Dolomia, Siot-Tal e Marchesi 1824. La serata ha avuto inoltre una valenza formativa: tutto il servizio è stato curato in modo eccellente dagli studenti dell'Istituto Stringher di Udine, che hanno avuto l'opportunità di mettersi alla prova accanto a grandi professionisti del comparto.
Barcolana Sea Chef, il racconto della cena
La cena è iniziata con una selezione di Prosecco Doc e Prosecco Doc Rosé offerti dal Consorzio di tutela della Doc Prosecco. Il raffinato perlage ha preparato il palato all'esperienza culinaria che ci aspettava. I due cicchetti veneziani di Franco Favaretto, il mantecato e il bertagnin, sono stati un omaggio alla tradizione per un inizio leggero e avvolgente. Il pomo d'oro di Salvatore Bianco è stato una vera sorpresa. La grande tecnica di questo piatto ha messo in evidenza la qualità del simbolo della dieta mediterranea, esaltando la dolcezza e l'acidità del pomodoro. Alessio Longhini con il suo sgombro marinato ci ha portato in un giardino mediterraneo, dove le erbe aromatiche dell'orto, maionese di cozze, rabarbaro e alloro, si sposavano alla perfezione con il pesce. Terry Giacomello con il suo frico 2024 ha dimostrato come un piatto tradizionale possa essere rivisitato in chiave moderna, con l'aggiunta di una licenza poetica data dall'acciuga, senza comunque perdere la sua identità.
I tortelli di patate affumicate di Iside De Cesare, con il loro ripieno cremoso, burro al finocchietto selvatico e il guazzetto di mare, sono stati un incontro perfetto tra terra e mare. Giancarlo Morelli ci ha deliziato con un classico della cucina veneta: il baccalà mantecato. La sua versione, con la polenta bianca, brunoise di funghi porcini e finferli e asparagi di mare è stato un vero e proprio comfort food rivisitato in chiave gourmet. Maria Grazia Soncini, con l'anguilla alla griglia, ci ha regalato un piatto dove la semplicità degli ingredienti hanno esaltato la qualità del prodotto. Matteo Metullio e Davide De Pra, tra i primi organizzatori storici della serata che da 10 anni si rinnova nel fare squadra tra grandi professionisti, con il loro scampo croccante, hanno chiuso in bellezza. La combinazione di sapori e texture era sorprendente, un vero concentrato di gusto. Il dessert di Diego Crosara, lampone cioccolato e salicornia, ha dato il tocco finale a questo incredibile viaggio gourmet.
La scelta dei vini proposti per la serata ha accompagnato le proposte dei nove chef in modo impeccabile. Tra tutti la nostra menzione va al Bianco Identità "Roche Bernarde" 2022 dell'Azienda Agricola Specogna. Un vino che nasce dall'unione dei 3 vitigni a bacca bianca più caratteristici del Friuli (Friulano - Malvasia - Ribolla gialla), per rappresentare al meglio la grande potenzialità qualitativa di questo territorio. Un vino dal colore giallo intenso con leggeri riflessi verdi e un profumo dolce, ampio, speziato con spiccate caratteristiche varietali. Sentori di agrumi, mandorla, mallo di noce, frutta esotica e richiami di pesca a polpa bianca, salvia e pepe bianco. Un vino potente, strutturato, con buona acidità ed armonica complessità fruttata e speziata; il tipico retrogusto di mandorla e frutta esotica è molto persistente.
La Barcolana Sea Chef più di una semplice cena
La Barcolana Sea Chef è stata molto più di una semplice cena. È stata un'esperienza sensoriale completa, un viaggio attraverso i sapori del mare, un omaggio alla creatività e alla passione degli chef. La musica di Marko Hatlak & Kapobanda Trio ha creato un'atmosfera magica, rendendo la serata ancora più speciale.
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Alberto Lupini