Colpo da migliaia di euro al ristorante stellato "Da Caino" a Montemerano, frazione di Manciano (Grosseto). Il locale guidato dalla chef Valeria Piccini, con due stelle Michelin, è un punto di riferimento della cucina maremmana a livello internazionale. La notizia è stata riportata da Il Tirreno. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri si sarebbero introdotti nei locali sotterranei adiacenti alla cantina del ristorante, aprendo un varco nel muro con l'aiuto di un piccone e uno scalpello. Una volta all'interno, hanno rubato numerose bottiglie di vino di altissimo valore, alcune delle quali valgono anche decine di migliaia di euro. Si parla di almeno 80mila euro. Proprio come accaduto qualche giorno fa in provincia di Bergamo.

Grosseto, furto al ristorante Da Caino: rubati vini pregiati da decine di migliaia di euro
Il ristorante Da Caino, ricordiamo, nasce nel 1971 come una semplice mescita di vino, poi con il tempo si trasforma in una trattoria a gestione familiare, grazie alla famiglia Menichetti. La svolta arriva con, appunto, Valeria Piccini, che porta la sua visione in cucina e fa crescere il locale fino a dargli fama internazionale. La prima stella Michelin arriva nel 1991, vent'anni dopo l'apertura. Da lì in poi, il percorso è in continua ascesa con l'arrivo della seconda e la consacrazione come "tempio" della Maremma, che ogni anno attrae visitatori da tutto il mondo.
Furto al ristorante stellato Da Caino: pochi giorni fa un episodio simile a Bergamo
Quello avvenuto a Montemerano non è un caso isolato. Infatti, giusto qualche giorno fa, il 15 marzo, un episodio simile è stato registrato anche a Mapello, in provincia di Bergamo. Vittima il ristorante "L'Oster - Bif & Beef", dove i ladri sono entrati nella notte tagliando le inferriate di una finestra e, con movimenti precisi, hanno evitato i sensori d'allarme. Una volta all'interno, si sono diretti verso la zona bar, dove hanno svuotato le cantinette refrigerate portando via bottiglie di grande valore: champagne Dom Pérignon, Ferrari Riserva Lunelli, oltre a importanti etichette di vini rossi come Sassicaia e Romanée.

Secondo quanto ricostruito, almeno tre persone erano coinvolte nel colpo. Le bottiglie sono state infilate nei cestelli delle lavastoviglie e dell'immondizia per essere trasportate all'esterno, dove sono state caricate su un'Alfa Romeo Giulietta bianca, risultata poi rubata a un residente della zona. I malviventi hanno anche danneggiato la cassa automatica del ristorante (nuova, dal valore di circa 7.000 euro) e portato via la centralina delle telecamere di sorveglianza. Il danno complessivo è stato stimato in circa 70mila euro.

Furto a L'Oster di Mapello: il danno complessivo è stato stimato in circa 70mila euro
Il titolare del ristorante, Raffaele Rocchetti, ha espresso tutta la sua amarezza per l'accaduto, sottolineando come le bottiglie rubate siano rare e difficilmente recuperabili. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Ponte San Pietro, che stanno analizzando le immagini delle telecamere rimaste attive, dove in alcuni frame si intravede il volto coperto di uno dei ladri. Anche in questo caso, tutto lascia pensare all'azione di una banda esperta e organizzata, specializzata in colpi mirati a bottiglie di altissimo pregio..