L'Epifania 2025 si annuncia come un'occasione imperdibile per un milione di italiani che, approfittando del ponte lungo, hanno deciso di concedersi una breve vacanza. Secondo un'indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi, la maggior parte dei viaggiatori rimarrà in Italia, scegliendo mete di prossimità e privilegiando un soggiorno all'insegna del benessere, del relax e del divertimento. Tra chi partirà, la scelta dell'alloggio ricadrà soprattutto sugli hotel, seguiti da B&B, e il giro d'affari previsto si attesterà intorno ai 400 milioni di euro.
Epifania 2025: gli italiani scelgono l'Italia e le mete di prossimità
Epifania 2025: gli italiani scelgono l'Italia e mete di prossimità
La ricerca evidenzia che il 91% degli italiani trascorrerà l'Epifania entro i confini nazionali, optando per destinazioni non troppo lontane da casa. Infatti, il 54,1% dei viaggiatori sceglierà una regione diversa dalla propria, ma vicina, mentre il 30,9% preferirà rimanere all'interno del proprio territorio. Solo il 9% ha deciso di spingersi oltre confine, principalmente per mete europee. Chi partirà si concederà un soggiorno medio di 3,3 notti, con una spesa pro capite complessiva di 362 euro per chi resterà in Italia e 544 euro per chi si recherà all'estero. La voglia di staccare la spina, anche solo per pochi giorni, sembra essere il principale motore di questa scelta: il 61,8% dichiara di voler cercare riposo e relax, il 38,1% punta sul divertimento, mentre il 17,6% vedrà nella vacanza un'opportunità per praticare sport.
A vincere nella scelta dell'alloggio sono gli hotel, preferiti nel 34,7% dei casi, seguiti dai B&B con il 30,4%. Il rapporto diretto con le strutture ricettive si conferma importante: il 35,1% delle prenotazioni è avvenuto tramite il sito ufficiale degli hotel, mentre il 21% ha optato per una telefonata diretta. Un dato che, secondo Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, conferma l'affezione degli italiani alle strutture alberghiere. «Gli italiani amano la tradizione: per il Natale la collocazione preferita si è rivelata la casa di parenti o amici, con la forte inclinazione a celebrare in ambiente intimo e casalingo la cena di Vigilia. È con il Capodanno che solitamente si apre la strada per una vacanza fatta su misura. Vacanza che, essenzialmente, diventa tale proprio grazie al fatto che si svolgerà per la maggior parte dei casi in hotel» ha commentato Bocca.
Il 2025: un anno di (grandi) opportunità per il turismo
La festività dell'Epifania segna anche l'inizio di un anno che, grazie a una fortunata sequenza di ponti e festività, promette di essere particolarmente favorevole per il turismo. «Possiamo dirci soddisfatti per la performance di queste festività e ci vediamo già proiettati verso il nuovo anno, il 2025, che offre un calendario sensazionale per le intenzioni di vacanza» ha sottolineato Bocca. Secondo l'indagine, il 25% degli intervistati ha già manifestato la volontà di organizzare un viaggio tra gennaio e giugno.
Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi
La Pasqua, fissata per il 20 aprile, il ponte del 25 aprile che cadrà di venerdì e il Primo Maggio, che sarà di giovedì, sono solo alcuni degli appuntamenti che fanno ben sperare per l'andamento del turismo italiano. «Una sequenza fortunata caratterizzerà a grandi linee tutto il calendario 2025, il che fa davvero ben sperare per l'andamento del nostro turismo» ha concluso il presidente di Federalberghi.