L’Osservatorio Nestlé ha recentemente presentato i risultati della 15ª edizione dell'indagine "L’Età senza Età", che ha analizzato i comportamenti degli italiani in relazione al consumo di liquidi nell'ultimo anno. I dati emersi tracciano un quadro interessante di cambiamenti nelle abitudini legate all’idratazione e all’assunzione di diverse bevande, segnando una chiara tendenza verso scelte più salutari. In particolare, si evidenzia un trend globale che sembra rispecchiare la crescente attenzione alla consapevolezza alimentare, in parallelo con il movimento del Dry January. In particolare si registra un calo nel consumo di bevande alcoliche e zuccherate.
Il consumo di acqua si conferma come la principale scelta degli italiani quando si parla di idratazione
Dry January, acqua protagonista
Il consumo di acqua si conferma come la principale scelta degli italiani quando si parla di idratazione. Più della metà degli intervistati (57,4%) ha dichiarato di bere più acqua nell’ultimo anno, con picchi significativi tra i giovani (59,3%) e tra le donne (58,8%). I dati regionali rivelano che il Sud Italia è la zona con la percentuale più alta di consumatori di acqua, con un sorprendente 65,9%, seguito dal Nord Est (60,9%). Questo trend positivo dimostra come l’acqua stia diventando sempre più un alleato della salute, soprattutto tra le nuove generazioni.
Dry January, tra bevande calde e rinfrescanti
Anche le bevande calde come tisane e infusi stanno vivendo una nuova fase di popolarità. Il loro consumo è aumentato del 24,3%, con un'inversione di tendenza che ha coinvolto sia gli over 55 che, curiosamente, anche gli under 35. Questo riflette un cambiamento verso scelte più equilibrate e naturali, in linea con un maggiore interesse per il benessere e la cura di sé.
Anche le bevande calde come tisane e infusi stanno vivendo una nuova fase di popolarità
I succhi e le spremute fresche hanno registrato un aumento del 18,7% nel loro consumo, una tendenza che risulta particolarmente marcata tra i più giovani. In un periodo storico in cui la salute è al centro dell’attenzione, l’interesse per queste bevande naturali è un segnale positivo verso una dieta più ricca di vitamine e nutrienti.
Dry January, calano bevande zuccherate e alcoliche
Se da un lato gli italiani scelgono di bere più acqua, tisane e succhi, dall’altro emergono segnali positivi di riduzione nei consumi di alcune bevande meno salutari. Le bevande zuccherate e gassate hanno visto una diminuzione del 39%, mentre le bevande energetiche sono calate del 22,5%, con una riduzione più significativa tra le donne.
Tra gli italiani si registra un calo del 43,7% nel consumo di superalcolici
In particolare, la diminuzione degli alcolici è stata drastica, con un calo del 43,7% per i superalcolici, seguita da una contrazione del consumo di vino (34%) e birra (29%). È interessante notare che, rispetto agli uomini, le donne sono state quelle che hanno maggiormente ridotto il consumo di alcol.
Il Dry January come opportunità di riflessione
I dati emersi dall’indagine suggeriscono che il Dry January possa essere un'opportunità per riflettere sulle proprie abitudini di idratazione e fare scelte più consapevoli. L'approccio all’idratazione sta cambiando, e oggi gli italiani sembrano essere sempre più attenti al benessere quotidiano, con una preferenza per scelte salutari, come sottolineato dal Prof. Giuseppe Fatati, direttore scientifico dell'Osservatorio Nestlé. «È positivo notare che gli italiani abbiano adottato abitudini più sane, non solo aumentando il consumo di acqua e tisane, ma anche privilegiando alimenti più nutrienti come frutta, verdura e legumi, sebbene circa il 40% tenda a variare poco la propria dieta", ha commentato Fatati. "Il calo dei consumi di bevande zuccherate e alcoliche è un segnale di consapevolezza crescente nei confronti della propria salute».
Bere più acqua, tisane e altre bevande salutari sta diventando una routine che migliora la qualità della vita
Bere più acqua, tisane e altre bevande salutari sta diventando una routine che, passo dopo passo, migliora la qualità della vita. Che sia gennaio o in qualsiasi altro mese, ogni sforzo verso un’idratazione consapevole è un piccolo, ma fondamentale, passo verso un futuro più sano. Le abitudini idriche degli italiani si stanno trasformando, mettendo al centro la salute e il benessere, e le scelte di oggi contribuiranno a plasmare il domani.