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Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

A Motta Camastra, un piccolo borgo siciliano nella valle dell'Alcantara in provincia di Messina, nel 2016 è nata l'Associazione Le Mamme del Borgo, un progetto di cucina casalinga diffusa ideato da Mariangela Currò

di Enzo Raneri
 
20 settembre 2024 | 19:30

Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

A Motta Camastra, un piccolo borgo siciliano nella valle dell'Alcantara in provincia di Messina, nel 2016 è nata l'Associazione Le Mamme del Borgo, un progetto di cucina casalinga diffusa ideato da Mariangela Currò

di Enzo Raneri
20 settembre 2024 | 19:30
 

La cucina è un'arte che, da secoli, si tramanda all'interno delle famiglie con piatti e ricette, che passando di generazione in generazione, sono giunti sino ai giorni nostri, divenendo in molti casi un elemento tipico di un determinato territorio, un simbolo della storia e delle tradizioni culturali di un luogo.

Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

Le Mamme del Borgo: custodi di tradizioni e identità locale

Quello della cucina tradizionale è un ambito che esercita una forte attrattiva, sia per chi la produce, che per chi la consuma. A governare la cucina, compresi gli approvvigionamenti e la gestione delle relative finanze, era la massaia, praticamente quasi sempre la mamma.

Le Mamme del Borgo: custodi di tradizioni e identità locale

Tale situazione oggi è radicalmente cambiata (almeno nelle città e solo in parte nei paesini). La riscoperta di prodotti e/o piatti “tipici”, assunti a sintesi di una specifica storia gastronomica, andrebbe a delineare un' “identità alimentare”, a sua volta considerata “identità locale” di un determinato territorio, direttamente determinanti la rassicurazione di un modo tradizionalmente ordinato e confortante di intendere non solo gli stili di vita, alimentari e non, ma anche le relazioni sociali e la gerarchia dei valori.

Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

Le Mamme del Borgo al lavoro per la preparazione di piatti casalinghi

Se ogni piatto condensa in sè, non solo la tradizione culinaria, ma anche una immagine della società che lo ha prodotto, quali sarebbero le figure che ce li tramandano? E in questa dissertazione filologica si incastona l'iniziativa di “Le mamme del Borgo”, come materializzazione emotiva di una sorta di desiderio di un mantenimento del passato, quasi dimenticato ormai, per un troppo incerto futuro, divenuto inevitabilmente da migliorare.

Fenomeno Le Mamme del Borgo: spinta per il turismo locale

Arrivare a Taormina (Me) e non addentrarsi nella vallata del fiume Alcantara (unico fiume “perenne” - seppure una tratta in subalveo - della Sicilia) priva il turista di poter ammirare tutta una zona caratterizzata da emergenze ambientali particolarissime, la più importante delle quali è costituita dalla famose “Gole Alcantara” nel comune messinese di Motta Camastra (da una sponda) e dal comune catanese di Castiglione di Sicilia (dall'altra - seppure senza possibilità di accesso all'alveo), nonché da emergenze socio-culturali arricchenti, seppure nella loro elementare semplicità.

Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

Fenomeno Le Mamme del Borgo: spinta per il turismo locale

Salendo nel centro di Motta Camastra, paese già portato nel 1972 sotto i riflettori delle scene del set del Il padrino di Francis Ford Coppola, risulta consigliabile quantomeno fare una passeggiata nell'unico viale, che porta fino alla Piazza del Municipio, da cui è possibile visitare il museo della cultura siciliana, ricavato in un antico frantoio, e percorrere il retrostante viale panoramico che porta alla spettacolare piazza Roccamare, da cui si gode una panorama mozzafiato, che va dal mare Ionio di Giardini Naxos fino oltre il lato nord dell''Etna fino a Randazzo. La zona di Motta Camastra è pure nota per la sua principale coltura arborea del territorio: il noce, sulla quale nel mese di ottobre viene celebrata una apposita sagra, seguitissima ormai da un vasto pubblico di interessati.

Cucina casalinga e tradizione: il successo delle Mamme del Borgo di Motta Camastra

Ma a Motta Camastra, forse per una esigenza, ormai divenuta endemica nella Sicilia, di miglioramento economico-sociale, grazie all'idea di Mariangela Currò, ha preso corso una vivacissima iniziativa, legata allo sviluppo delle relazioni sociali e culturali (compresi gli aspetti di difesa del territorio e dell'ambiente), con una inevitabile ricaduta sull'economia locale, il tutto ovviamente incentivata da un maggiore flusso di visitatori nel piccolo paesino.

Nel 2016, prendendo spunto da un analogo caso a Tricase Porto (Le), sorse l'Associazione “Le mamme del borgo”, un progetto di “cucina casalinga diffusa”, creato da un gruppo di donne, che, mosse dalle suddette esigenze e amando cucinare e preservare le tradizioni della cucina paesana, quella dei piatti tipici: delle originarie sette mamme, da cui l'associazione era costituita, sono rimaste a mantenere l'impegno statutario Mariangela Currò, Rita Scarpignato, Maria Paola Zullo.

Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

Il Borgo di Motta Camastra

Ormai l'eco della notizia ha attirato a Motta Camastra tantissime testate giornalistiche e televisive: TG1 della RAI, Geo della RAI3 (Sveva Sagramola), Cucina Italiana, Repubblica, Linea Verde di Rete 4, una TV tedesca, Cucina italiana, Dove, Kondebasi Travel, ecc.. E molte ormai sono state le occasioni di eventi organizzati in concomitanza del pranzo o della cena, che hanno interessato la sfera artistica, con l'intervento di cantastorie, poeti, attori, artigiani locali e altre forme di vita, diverse da quelle che si vivono routinariamente nelle città: ad esempio pensiamo alla giornata del sapone o delle conserve di pomodoro. Sono ormai tanti i Tour Operator di Catania, Palermo, Agrigento che hanno introdotto nei loro pacchetti la possibilità di andare a Motta Camastra per prenotare una esperienza presso le Mamme del Borgo.

Le Mamme del Borgo: la cucina siciliana che conquista il mondo

Chi arriva a Motta Camastra alla ricerca di sensazioni uniche nella conduzione di una vita sociale, che si sviluppa attorno ad una tavola, andando dalle Mamme del Borgo non può che venirne rapito, per una esperienza che, oltre ad essere prettamente gastronomica, va dalla semplice discussione sui modi di fare paesani e sulle materie prime locali, all'apprendimento dei segreti della cucina paesana (si possono persino richiedere corsi specifici o stages), fino alla organizzazione di eventi a domicilio.

Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

Le Mamme del Borgo: la cucina siciliana che conquista il mondo

Nel periodo fra la primavera e l'autunno, periodicamente e utilizzando il social facebook, l'Associazione fornisce la notizia della organizzazione di uno o più eventi, aprendo le prenotazioni della quarantina di posti disponibili nel cortile utilizzato (anche se è possibile prenotare, in occasione di ricorrenze di famiglia, le prestazioni della Associazione, che possono essere solte a domicilio). Ormai il sold out è una cosa frequente: visitatori sia siciliani che stranieri non vedono l'ora di potere assaggiare i piatti della semplice cucina casalinga, preparati al momento e sotto gli occhi di tutti: ad esempio per la preparazione dei cosiddetti “maccarruna di casa” (maccheroncini al ferretto) è possibile partecipare alla loro preparazione degli ultimi quantitativi previsti.

Vuoi provare l'autentica cucina siciliana casalinga? Allora vai da Le Mamme del Borgo

I maccarruni di casa

Inevitabili le ricadute sull'economia locale: qualcuno non siciliano, ha persino acquistato casa, decidendo di trascorre annualmente qualche tempo a Motta Camastra , per godere meglio ognuno degli innumerevoli aspetti di benessere ambientale e gastronomico che è possibile reperirvi. Anche l'Amministrazione comunale (di cui Mariangela fa parte nella ”minoranza”) ormai si è finalmente convinta della bontà di questa iniziativa e cerca di coordinare, per quanto possibile, iniziative utuki allo sviluppo del comune.

La convivialità e rivalutazione del territorio, basata da una autentica tradizione gastronomica, fondata su ricotta infornata calda, caciocavallo e pecorino, maccheroni fatti in casa, erbette selvatiche, verdura di stagione, frittelle e dolci vari, fanno parlare a tutti la stessa lingua e fanno incontrare persone delle più disparate nazionalità e condizioni sociali, determinando la nascita di rapporti di conoscenza e a volte di amicizia veramente interessanti, con il sottofondo dell'orchestra musicale folk che accompagna graziosamente le attività gastronomiche.

Le Mamme del Borgo: cosa si mangia

Semplicità e autenticità sono la regola della giornata trascorsa a Motta Camastra alle tavole delle irresistibili delle instancabili “Mamme del Borgo”. Ed ecco quello che normalmente è possibile trovare a assaggiare (secondo disponibilità e stagionalità), dove ricorrente è l'odore e l'aroma (con il successivo ricordo) dell'origano e del timo selvatico, che viene utilizzato in molte preparazioni.

L'antipasto è normalmente composto da alcune delle seguenti preparazioni: olive in salamoia, pane fritto (“cuzzola”), schiacciata di farina di Perciasacchi, un arancino al pesto di noci, verdure miste in umido o spadellate con uova fresche, ortaggi di stagione stufati o ripieni, un pezzo di formaggio fresco di pecora, un pezzetto di provola vaccina oppure o di ricotta, un crostino di pane fresco con pate di pomodoro secco. Poi viene preparato un sugo di pomodoro con pezzi di carne di maiale e vitello, con il quale vengono conditi, nella majdda (madia), i famosi “maccarruni di casa” (dei quali le Mamme del Borgo sono impareggiabili esecutrici e accorte insegnati del mestiere, eventualmente anche su richiesta come esperienza privata), per il condimento dei quali è prevista l'aggiunta facoltativa di ricotta di mucca rinfornata due volte (nella piena tradizione dei Monti Peloritani)

Farina di grano macinato e acqua pura di sorgente sono il segreto di questo piatto, la cui caratteristi principale, che sono:

  1. “colore” (nel nostro caso gradevole)
  2. “collosità” (nel nostro caso minima, senza alcuna complicazione nella masticazione)
  3. “adesività” (nel nostro caso moderata, senza fastidi al palato)
  4. “elasticità” (nel nostro caso moderata, con rotture quasi immediate)
  5. “nervo” (nel nostro caso consistente, senza cenni di sovracotture)
  6. “durezza” (nel nostro caso gradevole, senza sensazioni flaccide, ne durissime)
  7. “gusto” (nel nostro caso eccezionale, con un forte profumo di grano

La strepitosa succulenza risultante consente un assaggio anche con il semplice condimento di un cucchiaio di olio evo.

Il secondo piatto varia molto, in dipendenza delle disponibilità e della stagione: risulta pressoché fissa la presenza di polpette nella foglie di limone arrostite alla brace, accompagnate da un insalata verde. Il dolce pressoché sistematico è il famoso “Tortello” (come un bacio di Pantelleria alla ricotta o alla crema di latte), oppure i “mastazzola” (biscotti al miele). Recentemente viene installata anche una granitiera, a cui i partecipanti accedono “ad libitum” per assaggiare la granita al succo di limone, la quale viene spesso “corretta” con il vino locale (anche questo “ad libitum”), tenuto al fresco dentro una carriola con il ghiaccio. Al prezzo fisso di euro 25,00 (una quota un po troppo bassa) si può pranzare sotto un tendone, tra aiuole di erbe aromatiche (basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino) e alberi di limone e di gelso. La dimensione di socialità, oltre che di recupero di una gastronomia sempre meno sostenibile, ofre il principale portato di questa esperienza di diffusione della… umanità dei gesti normalmente profusi per recuperare una dignità sociale smarrita nei meandri del consumismo moderno: «a noi non ci da fastidio chi vorrebbe dare una mano, siamo liete di diffondere la nostra socialità» conclude l'orgogliosa Mariangela.

Le Mamme del Borgo
via Simone Neri 4 - 98030 Motta Camastra (Me)
Tel 333 9113780

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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