Al mare si ha spesso l'impressione di mangiare di continuo: l'anguria tra un bagno e l'altro, l'aperitivo prima di pranzo, il gelato a metà pomeriggio, e un bicchiere di vino al tramonto per concludere la giornata in spiaggia. Che ci si trovi sotto l'ombrellone o al bar dello stabilimento, ogni occasione sembra perfetta per condividere un momento conviviale. Petra Carsetti, esperta di galateo e autrice di "Galatime. È sempre tempo di buone maniere" (2021) e "Galatime. Atto II: la vita come palcoscenico di eleganza" (2023), ci fornisce alcune indicazioni su come godersi i pasti al mare mantenendo uno stile impeccabile.
Galateo estivo: come godersi il mare senza rinunciare all‘eleganza (Shutterstock)
Il Galateo in spiaggia: le regole "non scritte" da rispettare in vacanza
1. I comportamenti da seguire sotto l'ombrellone
«Anche se l'immagine della famiglia italiana che, sotto l'ombrellone, tira fuori tavoli, sedie e teglie di lasagne è indubbiamente pittoresca, al giorno d'oggi è forse meno appropriato organizzare il pranzo al mare in questo modo», spiega Carsetti. «Meglio optare per cibi freschi e leggeri, facili da mangiare e digerire». Le scelte ideali sono insalate - di verdure o cereali, da condire eventualmente al momento con un mix di olio, sale, erbe aromatiche e aceto o limone preparato in un piccolo contenitore ben chiuso -, frutta già tagliata o in macedonia, monoporzioni o pietanze già porzionate a casa, finger food, panini e tramezzini con ripieni compatti e che non si disfino facilmente. Ricordate di controllare eventuali esigenze alimentari specifiche dei vostri ospiti (o di informarli delle vostre), come preferenze etiche o necessità mediche, e assicuratevi che ci siano piatti adatti a tutti.
Galateo estivo: come godersi il mare senza rinunciare all‘eleganza (Shutterstock)
«Attenzione - avverte l'esperta - anche quando si prepara il pranzo: è buona norma evitare di invadere gli spazi altrui». Sebbene non siano necessarie lunghe tavolate e un'infinità di posate, è facile sconfinare e invadere anche l'ombra degli altri. Cercate quindi di consumare il pasto restando sotto il vostro ombrellone. «Vorrei sottolineare che il galateo è anche sinonimo di sostenibilità. È preferibile utilizzare stoviglie riutilizzabili o biodegradabili e, soprattutto, smaltire correttamente i rifiuti». Se temete che nel vostro stabilimento non venga gestita bene la raccolta differenziata, o se la vostra spiaggia libera preferita non ha soluzioni adeguate, portate con voi sacchetti per raccogliere i rifiuti e smaltirli correttamente al rientro a casa. Un aspetto da non trascurare è l'abbigliamento. Anche se è obbligatorio coprirsi per andare al bar della spiaggia, anche solo per un caffè, il pranzo o lo spuntino in spiaggia potrebbero lasciare qualche dubbio. «La buona educazione suggerisce di coprirsi durante i pasti, indipendentemente da quanto l'occasione possa essere informale o si sia "solo" in famiglia. Quando si mangia sotto l'ombrellone, magari seduti sul lettino o sulla sdraio, è facile assumere posizioni poco composte e rischiare di scoprirsi troppo. È quindi consigliabile indossare qualcosa». Questo contribuisce anche a dare la giusta importanza a un momento di ritrovo e convivialità.
2. I comportamenti da seguire al bar in spiaggia
Spesso, per spezzare la giornata e trovare un po' di fresco e ombra, si decide di pranzare al bar, prendere un caffè con calma o gustare un gelato. Molti dei consigli validi sotto l'ombrellone si applicano anche in questo contesto. Inoltre: «Al bar si va asciutti e vestiti, scarpe incluse, e questo vale anche per i bambini. Cerchiamo di sciacquarci almeno i piedi, così da non portare troppa sabbia all'interno del locale» suggerisce Petra Carsetti. «Come quando si è in città, si saluta all'ingresso e, se c'è molta gente, si rispetta la fila senza però lasciarsi sopraffare. Le buone maniere non significano servilismo o sottomissione, anzi: implicano il rispetto delle proprie esigenze, ma con garbo». Se si è in gruppo e qualcuno ha esigenze alimentari particolari, è buona norma - e questo vale anche per il ristorante o l'aperitivo - avvisare il locale con il maggior anticipo possibile, così da garantire opzioni adatte a tutti.
3. I comportamenti da seguire al ristorante in spiaggia
Alcuni stabilimenti balneari offrono la possibilità di pranzare al ristorante. In questo caso, oltre a quanto già menzionato, è importante considerare l'abbigliamento: «Il ristorante - chiarisce l'autrice - richiede un dress code adeguato. Non significa solo coprirsi, ma scegliere un abbigliamento appropriato come un vestito leggero ed evitare pareo e infradito o, per gli uomini, optare per un pantalone lungo».
Il ristorante in spiaggia richiede un dress code adeguato (Shutterstock)
Insomma, al ristorante, anche se è sulla spiaggia, non basta semplicemente coprirsi. La sabbia? Una rapida doccia, ça va sans dire, prima di rendersi presentabili.
4. Come comportarsi con i bambini in spiaggia
Se è già difficile far rispettare delle regole di comportamento ai bambini a casa, al mare la sfida diventa ancora più ardua. Tuttavia, quando si tratta dell'educazione dei più piccoli, l'esempio conta più delle parole. «Per richiamare i bambini, che magari sono sul bagnasciuga o intenti a giocare, e far loro sapere che è ora di pranzare, sarebbe meglio evitare di urlare per farli avvicinare all'ombrellone o farli vestire per andare al bar. Meglio alzarsi e andare da loro per avvisarli» suggerisce l'autrice. In questo modo, non solo eviterete di disturbare tutta la spiaggia, ma mostrerete ai piccoli che l'educazione è una questione di attenzione e cura. Per la stessa ragione, sia grandi che piccini dovrebbero fare attenzione a non sparpagliare le ciabatte lungo il litorale, camminare sugli asciugamani degli altri bagnanti o lasciare rifiuti come involucri di gelati e panini.