Mentre milioni di italiani festeggiavano l'arrivo di Ferragosto, alcuni sono stati costretti a fare i conti con eventi drammatici. Blackout, incidenti e tragedie hanno macchiato una giornata che avrebbe dovuto essere all'insegna del divertimento e del relax.
Ferragosto è stato scosso da incidenti, disagi e tragedie
Ferragosto, tragedia in piscina: un bambino di 7 anni perde la vita
A gettare un'ulteriore ombra su questa giornata di festa è stata la tragica notizia della morte di un bambino di 7 anni, annegato in una piscina di un agriturismo a Vico Equense. Il piccolo Giuseppe Grieco, originario di Castellammare di Stabia, stava trascorrendo le vacanze con la famiglia quando si è verificata la tragedia.
A Vico Equense un bambino ha perso la vita
Non sono ancora chiare le cause dell'annegamento, ma si ipotizza un malore o un improvviso affaticamento. Le autorità competenti hanno aperto un'inchiesta per fare piena luce sull'accaduto.La notizia della morte del bambino ha sconvolto la comunità locale. Il sindaco di Castellammare di Stabia ha annullato lo spettacolo pirotecnico previsto per la serata in segno di lutto.
Ferragosto, linea elettrica ko all’Argentario
Le località turistiche dell'Argentario, tra cui Porto Santo Stefano e Porto Ercole, sono state messe a dura prova da ripetuti blackout. Il sovraccarico della rete elettrica, causato dall'afflusso massiccio di turisti, ha paralizzato le attività economiche e provocato disagi enormi ai vacanzieri. Negozi, ristoranti e alberghi sono rimasti al buio per ore, con conseguenti perdite economiche e disagi per i clienti. Anche il tradizionale Palio Marinaro è stato messo a rischio.
All'Argentario la rete elettrica è andata ko
La causa principale dei blackout è da ricercare nella vetustà della rete elettrica e nella sua incapacità di far fronte all'aumento della domanda nei periodi di picco. Le autorità locali e la società distributrice sono chiamate a investire in infrastrutture e a trovare soluzioni a lungo termine per evitare che si ripetano episodi simili.
Ferragosto, esplosione in un rifugio in Valtellina
A completare il quadro di un Ferragosto nero, un'esplosione in un rifugio in Valtellina ha ferito cinque persone. Intorno alle 13:00, una violenta esplosione ha seminato il panico tra i presenti, provocando feriti e danni alla struttura di Rasura (So), il Rifugio Bar Bianco, località Rasura, sotto la Cima della Rosetta. Secondo le prime ricostruzioni, l'esplosione sarebbe stata causata da una bombola di detergente per fornelli, posizionata troppo vicino alle piastre calde. Il calore avrebbe innescato la deflagrazione, che ha scosso l'intero rifugio. Testimoni oculari raccontano di aver sentito un boato assordante e di aver visto stoviglie e detriti volare in aria. Al momento dell'esplosione, il rifugio era affollato di escursionisti e turisti che stavano consumando il pranzo.
Un'esplosione in un rifugio della Valtellina ha provocato 5 feriti
Sul posto sono intervenute immediatamente due ambulanze e due elicotteri del 118. Cinque persone sono rimaste ferite, principalmente addetti ai lavori, tra cui un giovane di 24 anni che si trovava più vicino al punto dell'esplosione. I feriti hanno riportato ustioni alle mani e alle braccia, ma fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione. I carabinieri di Sondrio e i vigili del fuoco sono al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. Gli inquirenti stanno acquisendo le testimonianze dei presenti e analizzando i resti della bombola per determinare le cause precise dell'esplosione.