Più brevi, più frequenti, più intense: sono queste le nuove tendenze per le vacanze estive degli italiani del 2024. Secondo un'indagine di Federalberghi condotta da Tecnè, ben 36 milioni di connazionali si godranno un periodo di relax tra giugno e settembre, con la stragrande maggioranza (90%) che ha già deciso di trascorrere le proprie ferie nel Bel Paese. Un trend in crescita quello delle vacanze multiple, con un terzo dei vacanzieri (circa 10,4 milioni) che ha già in programma di fare più di un viaggio durante l'estate. Tra questi, 3,6 milioni faranno almeno un altro periodo di svago, 3,1 milioni ne faranno due e 1,7 milioni addirittura tre.
L'Italia resta la meta preferita, con Toscana, Emilia-Romagna, Sicilia, Puglia, Campania, Trentino Alto Adige e Sardegna tra le regioni più gettonate. Per quanto riguarda il tipo di soggiorno, l'hotel (27,2%) si posiziona subito dopo la casa di parenti e amici (28,5%) come scelta più diffusa, seguito dalla casa di proprietà (12,8%), B&B (6,9%), affitti brevi (5,6%), residence (5,2%), villaggi turistici (5,1%) e campeggio (3,7%). Agosto, poi, si conferma il mese più popolare, con 18,4 milioni di italiani che sceglieranno questo periodo per le loro vacanze, seguito da luglio (16 milioni), giugno (15 milioni) e settembre (4,6 milioni).
Estate 2024, cosa faranno e quanto spenderanno gli italiani in vacanza
Tra le motivazioni principali per la scelta della destinazione - si legge nel report -, figurano le bellezze naturali del luogo (73,2%), l'abitudine di frequentare sempre gli stessi posti (33,8%), le opportunità di divertimento (24,3%) e la vicinanza a casa (14,7%) e durante le vacanze, gli italiani si dedicheranno principalmente a passeggiate (72,6%), serate con gli amici (53,7%), pranzi e cene al ristorante (44,8%) ed escursioni (44%), con il mezzo di trasporto più utilizzato che sarà l'automobile (56,0%), seguito dall'aereo (31,4%) e dalla nave (4,1%).
Estate 2024: il mezzo più utilizzato dagli italiani per andare in vacanza sarà la macchina
L'indagine evidenzia inoltre che la spesa media per la vacanza principale si aggira intorno agli 886 euro a persona (circa 86 euro al giorno), con i pasti (27,3%), il pernottamento (27,9%) e i viaggi (20,4%) a rappresentare le voci di spesa più consistenti. E complessivamente, il giro d'affari generato dal turismo estivo in Italia ammonterà a 40,6 miliardi di euro, con giugno che contribuirà per circa 10 miliardi, luglio per 12,1 miliardi, agosto per 16,5 miliardi e settembre per 2 miliardi.
Nonostante il quadro positivo, il 44,8% della popolazione italiana non ha in programma di fare vacanze tra giugno e settembre. I motivi principali sono la mancanza di liquidità (54,3%), problemi di salute (27,3%) e motivi familiari (20,1%). Il 6,6% invece, ha già pianificato le proprie ferie per un altro periodo dell'anno.
Bocca (Federalberghi): «Il comparto mostra una certa tenuta malgrado le difficoltà»
«È sempre interessante accorgersi, grazie ai numeri, dei cambiamenti in atto - ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. A fronte di un anno difficile, in cui eventi atmosferici calamitosi come alluvioni e siccità hanno messo in ginocchio regioni intere, malgrado il dissesto che i conflitti internazionali in atto potrebbero creare ai flussi turistici, notiamo che il comparto mostra una certa tenuta. Nove italiani su dieci vogliono restare nel Belpaese» ha proseguito Bocca.
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca
«E per noi constatarlo è un bene. Ma si conferma anche la nuova tendenza, già in atto da tempo, a suddividere in più segmenti le ferie estive. Questo raccorciare i tempi consente paradossalmente di replicare la partenza spalmandola in periodi diversi, avendo così l'opportunità di visitare nuove località».