Riapre la pizzeria Le Vignole di Sant'Angelo Lodigiano, teatro della tragica vicenda di Giovanna Pedretti, la titolare trovata senza vita nel fiume Lambro a inizio anno. Il ristorante, rimasto chiuso a chiave dal giorno del ritrovamento della donna, ha subito importanti interventi di manutenzione, imbiancatura e pulizia. A dare la notizia è Il Cittadino, che riporta la decisione del marito Nello D'Avino di andare avanti con l'attività anche senza Giovanna, sostenuto dalla figlia Fiorina e dall'intera comunità del Lodigiano. Per i primi tempi, però, sarà garantito solamente il servizio d'asporto.
Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata morta nel Lambro dopo una vicenda sui social
Morte Giovanna Pedretti: il ristorante riapre, ma le indagini continuano
Nel frattempo, l'inchiesta in Procura resta aperta. Il fascicolo, aperto mesi fa per istigazione al suicidio e per verificare la veridicità della famigerata recensione pubblicata da Pedretti sui social, è ancora in corso. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire se e come la pressione mediatica e social possa aver influito sulla tragica decisione finale della donna, e di risalire all'origine del post pubblicato.
Sotto l'occhio dei Carabinieri di Lodi ci sono i dispositivi elettronici della donna, che insieme al marito gestiva da decenni il locale in centro a Sant'Angelo Lodigiano. E se i dati di un primo cellulare trovato in acqua addosso alla vittima sono andati perduti, si indaga adesso su un secondo telefono che la ristoratrice aveva in dotazione: la perizia del consulente informatico, ad oggi, non sarebbe ancora stata depositata.