Gelato e acqua vietati d'asporto dopo la mezzanotte nelle 12 zone della movida milanese a partire dal prossimo 17 maggio (fino al 4 novembre). È quanto prevede il nuovo regolamento per la movida approvato dal Comune di Milano, che vieterà «a tutte le tipologie di esercizi pubblici, esercizi di vicinato, attività artigianali di asporto, attività commerciali e distributori automatici, il divieto della vendita e della somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche ed analcoliche, fermo restando i divieti di vendita di bevande alcoliche previsti dalle leggi nazionali, dalle 00 alle 6».
Gelato e acqua vietati a Milano dopo la mezzanotte: il nuovo regolamento scatena la polemica
Stop a gelato e analcolici a Milano dopo mezzanotte, Stoppani (Epam): «Un paradosso»
Sulla questione, poi, è intervenuto il presidente di Epam (Associazione provinciale milanese pubblici), Lino Enrico Stoppani, che a Italia a Tavola dichiara: «Sinceramente è un paradosso. Ma, il problema più grave di questo ampio provvedimento, è quello di vietare la fruzione di bevande alcoliche nei dehors: perché vengono considerati come la causa della malamovida, ma in realtà sono uno strumento per riuscire ad arginarla. Anche perché poi c'è da fare i conti con i supermarket, che restano aperti fino a tardi, e con gli abusivi, che hanno i loro magazzini nei bagagliai delle auto».
Il presidente di Epam, Lino Enrico Stoppani
«Ci devono essere più controlli - aggiunge Stoppani. I provvedimenti di limitazione che devono nascere devono essere più incisivi: si dovrebbe contrastare l'abusivismo e aumentare il dispiegamento delle forze dell'ordine - mi riferisco principalmente alla Polizia muncipale e a quella di Stato. Inoltre, le amministrazioni comunali devono necessariamente riprendere in mano la gestione del territorio».
Stop al gelato d'asporto dopo mezzanotte, Barbieri (Confcommercio): «Si rendono conto di cosa stanno facendo?»
«Da mezzanotte non sarà più possibile vendere un cono gelato e neppure una bottiglietta d'acqua d'asporto - denuncia Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano a Il Giorno. «L'amministrazione comunale si sta rendendo conto di cosa sta facendo?». Barbieri, poi, ricorda che già nel 2013 un'ordinanza simile che vietava la vendita di gelati d'asporto dopo la mezzanotte creò un caso politico, costringendo il sindaco Giuliano Pisapia a intervenire per scongiurare il «coprifuoco al gelato».
«Un equivoco anche questa volta?» si domanda Barbieri. L'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, non conferma né smentisce il divieto, precisando che la versione definitiva dell'ordinanza non è ancora stata firmata e che commercianti e residenti potranno presentare osservazioni fino al 3 maggio. Confcommercio, però, chiede che la formula «divieto della vendita e della somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo» venga modificata o eliminata dal documento comunale. «Non è possibile vietare la vendita di un gelato o di una bottiglietta d'acqua - conclude Barbieri. L'amministrazione comunale deve rivedere la sua posizione».