Per colpa dell’accordo sulla cedolare secca con l’Agenzia dell’Entrate del dicembre 2023, Airbnb ha perso 349 milioni di dollari nel quarto trimestre. Ma in ogni caso da Airbnb fanno sapere che «le prenotazioni e le entrate sono aumentate» e che la domanda di affitti a breve termine rimane «forte», come riporta il Sole 24 Ore. Senza gli oneri fiscali straordinari, Airbnb avrebbe guadagnato 489 milioni di dollari.
Airbnb perde 349 milioni nel quarto trimestre dopo l’accordo con l'Agenzia delle Entrate italiana
Airbnb e l’accordo con il Fisco italiano
Tornando indietro all’accordo con il Fisco italiano, Airbnb ha pagato 576 milioni di euro (621 milioni di dollari) per le ritenute dovute e non versate, 174 milioni a titolo di sanzioni amministrative per le violazioni commesse e 49 milioni di interessi. L'accordo copriva gli anni dal 2017 al 2021. In ogni caso, pur avendo pagato, Airbnb non ha ammesso alcun illecito, sottolineando di non avere alcuna responsabilità simile in altri paesi.
Airbnb, crescono ricavi globali e prenotazioni
In ogni caso come dicevamo, i bilanci di Airbnb sono positivi: a livello globale, i ricavi sono aumentati del 17% a 2,22 miliardi di dollari. Le prenotazioni sono aumentate del 12% e la tariffa media giornaliera è aumentata del 3%.
E le prospettive sembrano ancora migliori: Airbnb prevede ricavi per il primo trimestre compresi tra 2,03 e 2,07 miliardi di dollari. Solo una piccola paura per la Pasqua 2024 anticipata che potrebbe danneggiare la crescita nel secondo trimestre.
Airbnb, in arrivo novità per gli host
Ma non solo. Ci sono anche novità in arrivo: il ceo Brian Chesky ha dichiarato in una telefonata con gli analisti che Airbnb sta «perfezionando» il suo business, rendendo i prezzi più trasparenti, frenando le spese di pulizia esorbitanti e riducendo le cancellazioni da parte degli host.
Inoltre, la società la propria piattaforma di noleggio in paesi in cui non è forte (dalla Germania al Brasile alla Corea del Sud) e sarà sperimentata in Svizzera, Belgio e Paesi Bassi.