La Lombardia si conferma come una delle regioni più dinamiche in termini di turismo nazionale. Tra gennaio e novembre 2024, i pernottamenti hanno raggiunto i 50 milioni, segnando una crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per avere un’idea del trend, lo scorso anno la regione aveva toccato i 51 milioni di pernottamenti, con un aumento del 17% rispetto al 2019, che è considerato uno degli anni di massimo splendore per il turismo italiano. La regione continua a giocare un ruolo fondamentale, mantenendo un appeal costante sia per i visitatori italiani che internazionali.
Capodanno in Lombardia sold out: numeri record per laghi, montagne e città d’arte
L’assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali, non nasconde l’orgoglio per questi risultati: «La Lombardia si conferma ancora una volta un motore trainante per il turismo italiano. Abbiamo creato un’offerta diversificata in grado di attirare viaggiatori da ogni angolo del mondo».
Lombardia: il 68% dei visitatori arriva da fuori Italia
Un dato determinante nella crescita del turismo lombardo è il contributo dei turisti stranieri, che rappresentano il 68% dei pernottamenti. Questo risultato racconta una regione in costante evoluzione, capace di offrire esperienze durante tutto l’arco dell’anno, grazie alla bellezza dei laghi, alla suggestiva montagna e alle città d’arte.
La capacità della Lombardia di attrarre visitatori internazionali è un segnale chiaro: il territorio è riuscito a costruire un mix perfetto tra bellezza naturale, cultura, storia e sostenibilità.
Natale e Capodanno sold out: le previsioni
La stagione invernale si apre con un’ottima notizia: le prenotazioni per le festività natalizie sono già a livelli alti. Mazzali ha sottolineato: «Le prenotazioni indicano un tasso medio di occupazione dell’80%, con punte fino al 95-100% in alcune zone di montagna».
Anche il Capodanno si preannuncia un grande successo. Le montagne, i laghi e le città d’arte si preparano ad accogliere un alto numero di visitatori, con una previsione di occupazione che si avvicina al 100%. La bellezza dei laghi, come il lago di Como e il lago di Garda, e le città storiche lombarde stanno diventando mete sempre più popolari per chi cerca un’esperienza unica per le festività.
Lombardia: i numeri delle mete più richieste
Entrando nello specifico, ecco come si distribuiranno le presenze nella regione per il Capodanno:
- Lago di Como: qui l’occupazione media è del 90%, con punte fino al 95% in località come Menaggio, Cernobbio, Lecco e Torno.
- Lago di Garda: località iconiche come Salò, Desenzano e Sirmione superano il 90% di occupazione.
- Milano: la città capoluogo si conferma uno dei principali centri turistici, con un’occupazione media dell’85%.
- Brescia, Bergamo, Varese e Monza: registrano un’occupazione stabile oltre l’80%.
- Mantova, Cremona, Pavia e Lodi: si stimano numeri attorno al 70-75%, con un trend positivo in crescita.
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Lombardia, una destinazione per ogni stagione
La capacità di offrire turismo in ogni periodo dell’anno è un’altra sfida vinta. Come sottolineato da Mazzali, la regione è riuscita a "destagionalizzare" l’offerta turistica, permettendo ai visitatori di trovare occasioni per visitare laghi, montagne e città in ogni momento dell’anno. «L’inverno è stato particolarmente positivo a marzo, spinto anche dal bel tempo, mentre l’estate è iniziata con un boom a maggio e ha mantenuto numeri eccellenti fino a ottobre».
Questo approccio sostenibile e flessibile ha permesso di mantenere alto l’interesse turistico per tutta la durata dell’anno.
Mazzali ha concluso il suo intervento con parole di gratitudine per tutti coloro che contribuiscono al successo turistico della regione: «Questi numeri non sono solo una buona notizia, ma anche il risultato di un lavoro condiviso che si basa sulla qualità, l’autenticità e la sostenibilità. È un grande orgoglio poter contare su professionisti così dediti».
L’assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali
Lombardia, con questo mix di bellezza naturale, offerta culturale e innovazione, continua a essere una delle mete più ambite del turismo italiano, sia per i visitatori italiani che internazionali. I numeri del 2024 sono un chiaro segnale di come questa regione sia pronta a guardare avanti con fiducia.