L'edizione 2025 della Guida Michelin porta con sé un carico di novità per la ristorazione italiana. Sul palco del Teatro comunale Pavarotti-Freni di Modena sono stati annunciati i nuovi ristoranti stellati, che ora ammontano a 393 (due in meno rispetto allo scorso anno), con trentatré nuovi ingressi tra gli stellati, due nuovi due stelle e un nuovo tre stelle. Tra le novità, spicca il riconoscimento dei tre macaron a Giancarlo Perbellini per il suo ristorante "Casa Perbellini 12 Apostoli" di Verona. Undici nuovi ristoranti, inoltre, hanno ottenuto la stella verde, portando a 69 il totale dei locali premiati per il loro impegno nella sostenibilità.
Enrico Bartolini e Antonino Cannavacciuolo hanno ampliato ulteriormente la loro collezione di stelle: Bartolini ha infatti ottenuto il secondo macaron per Villa Elena a Bergamo, raggiungendo le 14 stelle, Cannavacciuolo invece ha visto assegnare una stella a due dei suoi locali ("Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti" ad Asti e "Cannavacciuolo by the Lake" a Pettenasco a Novara), conquistando così le cinque stelle totali.
Guida Michelin 2025: salgono a 14 i ristoranti tre stelle
Con l'ingresso del 12 Apostoli di Giancarlo Perbellini, sale quindi a 14 il totale dei ristoranti con tre stelle Michelin in Italia. Infatti, oltre alla new entry, tutti gli altri 13 locali hanno mantenuto la massima valutazione della Guida.
Guida Michelin 2025: i quattordici tristellati sul palco di Modena
Di seguito l'elenco completo dei migliori locali italiani, con le motivazioni della Michelin per il nuovo ristorante tre stelle:
- Casa Perbellini 12 Apostoli (Giancarlo Perbellini) - Novità 2025
- Villa Crespi (Antonino Cannavacciuolo)
- Piazza Duomo (Enrico Crippa)
- Da Vittorio (Enrico e Roberto Cerea)
- Le Calandre (Massimiliano Alajmo)
- Dal Pescatore (Nadia e Giovanni Santini)
- Osteria Francescana (Massimo Bottura)
- Enoteca Pinchiorri (Riccardo Monco)
- La Pergola (Heinz Beck)
- Reale (Niko Romito)
- Uliassi (Mauro Uliassi)
- Enrico Bartolini (Enrico Bartolini)
Casa Perbellini 12 Apostoli: il nuovo ristorante tre stelle Michelin
«Giancarlo Perbellini ritorna alle origini, nel locale storico della sua città, dove ogni cuoco veronese, e non solo, ambirebbe lavorare. E ne rinnova i fasti con un restyling attualizzato ma, soprattutto, perfezionando ancora il suo stile e la sua filosofia di cucina, presentata attraverso tre formule degustazione: "Io e Silvia", dedicato alla moglie e che include piatti decisamente fantasiosi come il cotto e crudo di crostacei, con una pennellata di soia e peperoni; "Io e Giorgio" dedicato al suo mentore ovvero all'ex proprietario dell'attuale location con ricette più classiche; ultimo ma non ultimo, "L'Essenza" totalmente vegetariano» scrive la Michelin.
Il “Casa Perbellini 12 Apostoli”, nuovo ristorante tre stelle Michelin
«Un elogio va riservato alla carta dei vini, caratterizzata da una vasta scelta di bottiglie d'Oltralpe: passione sia del sommelier sia di Giancarlo. Imperdibile, infine, una visita alle rovine romane conservate al piano interrato. Un consiglio: prenotate lo chef's table dove si può cenare in coppia, ma - al tempo stesso - in compagnia dei bravissimi chef che eseguono i piatti come in un'orchestra ben affiatata. Lo spettacolo è garantito».
Lo chef Giancarlo Perbellini
Accolto sul palco da una standing ovation, chef Perbellini ha commentato così il suo nuovo traguardo: «Ho cominciato a 14 anni e quest'anno festeggio i 46 anni di carriera. A 23 anni sono andato in Francia e le mie giornate libere le passavo a guardare i menu dei grandi ristoranti. E arrivarci oggi... C'è una grande squadra dietro, di ragazzi giovani, che hanno grande entusiasmo. E ringrazio tutti» ha dichiarato visibilmente emozionato.
Guida Michelin 2025: sono due i nuovi ristoranti due stelle
Quanti e quali sono invece i ristoranti ad aver ottenuto la seconda stella? Due: il "Villa Elena" di Bergamo dello chef Marco Galtarossa (che aggiunge così un altro macaron a Enrico Bartolini) e il "Campo del Drago" di Montalcino (Si) dello chef Matteo Temperini. Di seguito, le motivazioni della Michelin per le new entry nel club dei bistellati.
Villa Elena di Bergamo
Marco Galtarossa, chef di Villa Elena
«Non lontano dalla Città Alta, in un esclusivo contesto collinare, Villa Elena è una delle più sontuose dimore delle colline bergamasche. Terrazza-giardino panoramica, torre medioevale ed edificio principale cinquecentesco, nelle sale interne, tra stucchi, specchi, marmi e affreschi, la cucina di Marco Galtarossa - elaborata in collaborazione con il più stellato cuoco italiano, Enrico Bartolini - si rivela perfettamente all'altezza di un'atmosfera tanto sontuosa» si legge sulla Michelin.
Villa Elena, il nuovo ristorante due stelle Michelin
«Piatti sovente molto elaborati, talvolta sdoppiati in più portate e abbinati ad un sapiente uso di erbe aromatiche fanno di questo ristorante un indirizzo imperdibile per memorabili pasti e le più importanti occasioni. L'ispettore ha gradito: il gambero viola, servito con una combinazione di nespola e sambuco».
Campo del Drago di Montalcino (Si)
Matteo Temperini, chef del Campo del Drago
«Armatevi di pazienza per arrivarci lungo una strada bianca e polverosa, per quanto affascinante, circondata dal tipico paesaggio toscano. Accolti da un ottimo servizio, troverete un incantevole borgo di origini medioevali con torre e chiesetta affrescata, nonché le splendide camere del Rosewood Castiglion del Bosco, premiato con 3 chiavi Michelin, ma soprattutto uno dei migliori ristoranti della zona. È tra queste mura che lo chef Matteo Temperini offre una delle letture più interessanti e creative della cucina toscana, con diversi prodotti vegetali che crescono nell'orto della struttura, in tre menu degustazione o à la carte con scelta minima di tre portate» scrive la Guida.
Campo del Drago, il nuovo ristorante due stelle Michelin
«I piatti sono serviti in una sala dall'eleganza contemporanea con terrazza panoramica, mentre l'offerta enologica elenca oltre 700 etichette e si concentra sulla regione: tanto Brunello e un plauso particolare al 2016 di Sasso al Sole, degustato anche al calice».
Guida Michelin 2025: i nuovi ristoranti stellati
Sono poi trentatré i nuovi ristoranti una stella Michelin in Italia. Da sottolineare l'ingresso di due indirizzi di Antonino Cannavacciuolo (con "Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti" e "Cannavacciuolo by the Lake"). Ecco la lista completa:
- Grow Restaurant di Albiate (Mb) - Chef Matteo Vergine
- Cetaria di Baronissi (Sa) - Chef Salvatore Avallone
- Volta del Fuenti by Michele De Blasio di Vietri sul Mare (Sa) - Chef Michele De Blasio
- Ancòra di Cesenatico (Fc) - Chef Marco Garattoni
- Equilibrio di Dolcedo (Im) - Chef Jacopo Chieppa
- Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti di Asti - Chef Gianluca Renzi
- Dissapore di Carovigno (Br) - Chef Andrea Catalano
- Serrae Villa Fiesole di Fiesole (Fi) - Chef Antonello Sardi
- Contrada di Castelnuovo Berardenga (Si) - Chef Davide Canella
- Saporium di Chiusino (Si) - Chef Ariel Hagen
- Alto di Fiorano Modenese (Mo) - Chef Mattia Trabetti
- O me o il mare di Gragnano Luigi Tramontano
- Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi (Na) - Chef Ernesto Iaccarino
- Il Circolino di Monza - Chef Lorenzo Sacchi
- Olmo di Cornaredo (Mi) - Chef Riccardo Merli
- Cucina Cereda di Ponte San Pietro (Bg) - Chef Giuseppe Cereda
- Moebius Sperimentale di Milano - Chef Enrico Croatti
Guida Michelin 2025: i nuovi ristoranti stellati
- Acqua di Olgiate Alona (Va) - Chef Alessandro Menoncin
- Sine by Di Pinto di Milano - Chef Roberto Di Pinto
- Cannavacciuolo by the Lake di Pettenasco (No) - Chef Gianni Bertone
- Locande dei Banchieri di Fosdinovo (Ms) - Chef Giacomo Devoto
- Grual di Pinzolo (Tn) - Chef Matteo Maenza
- Abruzzino Oltre di Lamezia Terme (Za) - Luca Abruzzino
- Marotta di Squille (Ce) - Domenico Marotta
- Ristorante del lago di Bagno di Romagna (Fc) - Simone Bravaccini
- Iris di Verona - Chef Giacomo Sacchetto
- Locanda Mammì di Agnone (Is) - Chef Stefania Di Pasqua
- Palais Royal Restaurant di Venezia - Chef Philip Chronopoulos
- Casa Leali di Puegnago sul Garda (Bs) - Chef Andrea Leali
- Achilli al Parlamento di Roma - Chef Pierluigi Gallo
- Vineria Modì di Taormina (Me) - Chef Dalila Grillo
- Tancredi di Sirmione (Bs) - Chef Vincenzo Manicone
- Al Gatto Verde di Modena - Chef Jessica Rosval
Guida Michelin 2025, le nuove stelle verdi
Non sono mancate, inoltre, le premiazioni per le stelle verdi, che puntano a valorizzare i ristoranti che seguono alcuni comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità. Di seguito, i nuovi undici ingressi:
- Villa Maiella di Guardiaagrele (Ch) - Chef Arcangelo Tinari
- Prezioso di Merano (Bz) - Chef Egon Heiss
- Artifex di Brennero (Bz) - Chef Tina Marcelli
- Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi (Na) - Chef Ernesto Iaccarino
- Al Gatto Verde di Modena - Chef Jessica Rosval
- Ronchi Rò di Lonzano (Go) - Chef Fares Issa
- Agriturismo Ferdi di Lenna (Bg) - Chef Alessio Manzoni
- Intiglio di Ascoli Piceno - Chef Enrico Mazzaroni
- Locanda La Raia di Gavi (Al) - Chef Mirko Natali e Tommaso Arrigoni
- Il Cappero di Isola di Vulcano (Me) - Chef Onofrio Pagnotto
- Bistrò di Forte dei Marmi (Lu) - Chef Andrea Mattei
Guida Michelin 2025: non solo stelle, ecco gli altri premi
Oltre alle iconiche stelle rosse (ad oggi 395 sul territorio italiano) e le stelle verdi, l'edizione 2025 della Guida Michelin ha assegnato ulteriori premi, quali:
- Sommelier Award: Oscar Mazzoleni del ristorante "Al Carroponte" di Bergamo;
- Service Award: Vanessa Melis del ristorante "Pascucci al Porticciolo" di Fiumicino (Rm);
- Young Chef Award: Matteo Vergine del ristorante "Grow Restaurant" di Albiate (Mb);
- Mentor Chef Award: Antonino Cannavacciuolo del ristorante "Villa Crespi" di Orta San Giulio (No);
- Passion Dessert Award: Antonio Lerro del ristorante "Riva" di Numana (An), Davide Palluda del ristorante "All'Enoteca" di Canale (Cn), Daniele Canella del ristorante "Il Visibilio" di Castelnuovo Verardenga (Si), Luigi Salomone del ristorante "Re Santi e Leoni" di Nola (Na), Salvatore Morello del ristorante "Inkiostro" di Parma, Martina Peluso del ristorante "Agli Amici Dopolavoro" di Venezia e Luca Zecchin del ristorante "Coltivare" di La Morra (Cn).
Guida Michelin 2025: Oscar Mazzoleni miglior sommelier
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Guida Michelin 2025: il Service Award è andato a Vanessa Melis
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Guida Michelin 2025: Matteo Vergine ha vinto il Young Chef Award
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Guida Michelin 2025: Antonino Cannavacciuolo con il Mentor Chef Award
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Guida Michelin 2025: i vincitori del Passion Dessert Award
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Guida Michelin 2025: le "migliori" regioni e province
Insomma, geograficamente parlando, la Lombardia è la regione con più novità, grazie a un nuovo due stelle e nove una stella Michelin, per un totale di 10 nuovi ristoranti. Segue la Campania, insieme alla Toscana, entrambe con 5 nuove una stella, mentre al terzo posto si posiziona l'Emilia-Romagna con 4 novità una stella. Nella classifica delle stelle Michelin per regioni, la Lombardia mantiene il primato con 61 ristoranti (3 tre stelle, 7 due stelle, 51 una stella), seguita dalla Campania con 50 locali (1 tre stelle, 7 due stelle, 42 una stella). La Toscana si attesta al terzo posto con 44 ristoranti (1 tre stelle, 5 due stelle, 38 una stella). Al quarto posto scivola il Piemonte con 35 ristoranti (2 tre stelle, 3 due stelle, 30 una stella), mentre il Veneto rimane in quinta posizione con 34 ristoranti stellati (2 tre stelle, 3 due stelle, 29 una stella).
Guida Michelin 2025: la Lombardia è la regione con più novità
Per quanto riguarda le province, Napoli si conferma in vetta con 27 ristoranti (1 tre stelle, 6 due stelle, 20 una stella), seguita da Roma con 23 ristoranti (1 tre stelle, 3 due stelle, 19 una stella). Milano si posiziona al terzo posto con 20 ristoranti stellati (1 tre stelle, 4 due stelle, 15 una stella). Al quarto posto troviamo Bolzano con 19 ristoranti (1 tre stelle, 2 due stelle, 16 una stella), mentre Salerno chiude la Top 5 con 18 ristoranti (1 due stelle, 17 una stella).
Guida Michelin 2025: i ristoranti che hanno perso una stella
Ma come dà, la Michelin toglie: tra le perdite più significative di quest'anno, i Tre Olivi a Paestum (Sa), che è sceso da due a una stella. Sono invece 16 i ristoranti in Italia che hanno perso la loro stella Michelin. Ecco la lista completa:
- Gardenia di Caluso (To)
- Già Sotto l'Arco di Carovigno (Br)
- La Capanna di Eraclio di Codigoro (Fe)
- La Madernassa di Guarene (Cn)
- Bolle di Lallio (Bg)
- La Tavola di Laveno Mombello (Va)
- Giglio di Lucca
- L'Alchimia di Milano
- Gourmetstube Einhorn di Mules (Bz)
- Palazzo Petrucci di Napoli
- Rear Restaurant di Nola (Na)
- Tantris di Novara
- Gagini Restaurant di Palermo
- La Serra di Positano (Sa)
- Umberto Di Martino di San Paolo D'Argon (Bg)
- 1908 di Soprabolzano (Bz)