Al TTG Travel Experience, la principale manifestazione italiana dedicata alla promozione del turismo mondiale, è stata presentata una novità di portata globale: la "Carta per il turista enogastronomico sostenibile" (CarTES). Questo progetto, frutto della collaborazione tra otto organizzazioni nazionali e internazionali, rappresenta un modello innovativo per il turismo sostenibile e punta a diventare un pilastro a livello europeo.
Nasce CarTES: la guida per un turismo enogastronomico sostenibile
Che cos'è CarTES e qual è il suo obiettivo
CarTES, presentata per la prima volta in occasione dell'evento di Rimini, è un documento pilota destinato a orientare i turisti verso esperienze enogastronomiche responsabili, rispettose dell'ambiente, delle culture locali e delle comunità. La carta è stata realizzata grazie alla collaborazione di diverse associazioni italiane legate al turismo enogastronomico, tra cui l'Associazione italiana turismo enogastronomico, la Federazione italiana delle strade del vino, dell'olio e dei sapori, e altre organizzazioni come l'Associazione nazionale Città del Vino e quella delle Città dell'Olio. Importante anche il contributo dell'unione delle Proloco Italiane (Unpli) e della Consulta nazionale dei distretti del cibo.
Uno degli obiettivi principali di CarTES è diffondere la consapevolezza sulla necessità di un turismo enogastronomico più sostenibile, in un contesto in cui l'impatto dei turisti sull'ambiente è stimato essere tre volte superiore rispetto a quello dei residenti. Questa differenza si accentua soprattutto in paesi emergenti o destinazioni particolarmente gettonate. Roberta Garibaldi, presidente dell'Aite, ha sottolineato quindi l'importanza di un approccio responsabile: «La carta è un vademecum per fare esperienza in modo sostenibile dell'enogastronomia di un territorio, nel rispetto dell'ambiente, della cultura e della comunità locale. Secondo i dati del nostro Rapporto sul Turismo Enogastronomico, il 50% degli intervistati vorrebbe trovare proposte green. Anche comportamenti aziendali ed iniziative ad impronta sociale sono tenuti in considerazione, sfatando in parte l'opinione diffusa che la sostenibilità riguardi solo l'ambiente».
CarTES verrà promossa nei 24 Paesi aderenti all'Itinerario culturale del Consiglio d'Europa
Il progetto ha poi una forte dimensione internazionale, grazie al coinvolgimento di Iter Vitis, una delle organizzazioni partecipanti, che si occuperà di promuovere CarTES nei 24 Paesi aderenti all'Itinerario culturale del Consiglio d'Europa. La carta sarà tradotta nelle lingue locali per massimizzare la sua accessibilità e verrà presentata ufficialmente durante l'assemblea del XV anniversario di Iter Vitis, il 18 ottobre in Moldova. Le prime aree pilota del progetto saranno la Grecia, l'Erzegovina e la Moldova, dove sarà avviata una collaborazione con altri Itinerari culturali del Consiglio d'Europa per estendere ulteriormente l'iniziativa.