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Tartufo bianco d'Alba: celebrato il Capodanno della raccolta posticipata

Inaugurata la stagione di raccolta del tartufo bianco d'Alba è stata posticipata al 1° ottobre per proteggere il fungo dai cambiamenti climatici. L'iniziativa si lega alla 94ª Fiera del Tartufo di Alba che partirà il 12 ottobre

 
01 ottobre 2024 | 19:15

Tartufo bianco d'Alba: celebrato il Capodanno della raccolta posticipata

Inaugurata la stagione di raccolta del tartufo bianco d'Alba è stata posticipata al 1° ottobre per proteggere il fungo dai cambiamenti climatici. L'iniziativa si lega alla 94ª Fiera del Tartufo di Alba che partirà il 12 ottobre

01 ottobre 2024 | 19:15
 

Per la prima volta, la stagione di ricerca e raccolta del pregiato tartufo bianco d'Alba ha subito un'importante modifica: l'apertura è stata posticipata dal 21 settembre al primo ottobre. Questa decisione, comunicata dall'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, è stata adottata a livello regionale in Piemonte, in risposta ai cambiamenti climatici che stanno influenzando l’ambiente. La raccolta del tartufo si protrarrà fino al 31 gennaio, e le aspettative sono ottimistiche, grazie alle abbondanti piogge che hanno caratterizzato il 2024, contribuendo a creare le condizioni ideali per la crescita di questo delizioso fungo sotterraneo.

Tartufo bianco d'Alba: celebrato il Capodanno della raccolta posticipata

Per la prima volta, la stagione di ricerca e raccolta del pregiato tartufo bianco d'Alba ha subito un'importante modifica

Tartufo bianco d'Alba, una tradizione da preservare

La tradizione del tartufo bianco d'Alba è un vero e proprio vanto della gastronomia piemontese, e la sua raccolta attira ogni anno appassionati e intenditori da tutto il mondo. La 94ª Fiera Internazionale del Tartufo bianco d'Alba si prepara a festeggiare questa stagione con un programma ricco di eventi e iniziative. L'inaugurazione avverrà sabato 12 ottobre, con il taglio del nastro previsto per venerdì 11. La fiera si protrarrà fino a domenica 8 dicembre, offrendo un'esperienza unica ai visitatori. Situata nel cuore di Alba, la fiera ospiterà i padiglioni del Mercato Mondiale all'interno del suggestivo cortile della Maddalena. Sarà possibile visitare la fiera durante tutti i weekend, con un'apertura straordinaria venerdì 1° novembre. Quest'anno, il tema centrale dell'evento sarà l'Intelligenza Naturale, un argomento che unisce tradizione e innovazione, evidenziando l'importanza della sostenibilità.

Tartufo bianco d'Alba: celebrato il Capodanno della raccolta posticipata

Quest’anno è tornato il tradizionale appuntamento con il Capodanno del Tartufo (Credits: Lavezzo Studios)
 

Un'importante novità per l'edizione 2024 è l'introduzione dell'Espresso Langhe-Monferrato, parte dell'offerta autunnale di Fs Treni Turistici Italiani. Questo treno notturno offrirà collegamenti diretti da Roma ad Alba, con fermate ad Asti e Nizza Monferrato, nelle notti del 25 e 31 ottobre. «Una bella occasione di crescita e condivisione per Alba, le Langhe, il Monferrato e tutto il territorio», commenta il sindaco di Alba, Alberto Gatto. «L'Espresso notturno Langhe-Monferrato rappresenta un esempio di turismo sostenibile e di qualità, collegando in modo straordinario la capitale con la nostra città. Promuovere la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba e le altre eccellenze del nostro territorio è fondamentale per il turismo del futuro».

Tartufo bianco d'Alba, il Capodanno

Quest’anno è tornato il tradizionale appuntamento con il Capodanno del Tartufo. La celebrazione, tenutasi il 30 settembre presso Casa Scaparone nella frazione di Scaparoni ad Alba, è stata l’occasione per brindare con un calice di Alte Bollicine Piemontesi all’inizio ufficiale della cerca del Tuber magnatum Pico, simbolo delle Langhe, del Roero e del Monferrato. L’evento ha anticipato l’apertura della 94ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che avverrà il 12 ottobre. Liliana Allena, presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ha dichiarato: «In attesa di inaugurare la 94ª edizione della Fiera, è un piacere tornare a celebrare il Capodanno del Tartufo, preparandoci all’alta stagione del nostro territorio. Ringraziamo tutti i trifolao per il loro prezioso lavoro, insieme ai fedeli tabui, in perfetta sintonia con l’ambiente: sono loro il motore di quella ‘Intelligenza Naturale’ che dà il titolo a questa edizione». La posticipazione dell’inizio della stagione è stata accolta con favore anche dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Nonostante abbia ben 94 anni, la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba continua ad essere al passo con i tempi. Aver ritardato l’inizio della stagione della raccolta per fronteggiare le conseguenze del cambiamento climatico significa innovare per poter garantire un prodotto di altissima qualità e di eccellenza».

Tartufo bianco d'Alba: celebrato il Capodanno della raccolta posticipata

Presente anche il ministro Lollobrigida (Credits: Lavezzo Studios)
 

Anche l'assessore regionale alla Tartuficoltura, Marco Gallo, ha sottolineato l’importanza della decisione: «Questa stagione della raccolta comincia con una novità: l’apertura posticipata rispetto al passato per proteggere il prezioso fungo dai cambiamenti climatici. Siamo convinti che sia la scelta giusta per proteggere un simbolo della nostra terra, ma anche un volano per l’economia delle colline del Piemonte». Presente all’evento anche il sindaco della Città di Alba, Alberto Gatto, che ha espresso la propria soddisfazione: «Il mio primo Capodanno del Tartufo da sindaco coincide con lo slittamento del calendario regionale di raccolta. Siamo noi a doverci adattare alle esigenze della Terra e non viceversa. Vogliamo contribuire a un percorso di maggiore rispetto e attenzione alla natura, attraverso la piantumazione di alberi, anche tartufigeni, e una gestione sostenibile dei rifiuti durante i grandi eventi». La serata è stata arricchita dalla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, e di personalità di spicco del settore come Mauro Carbone, direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo, e lo chef tre stelle Michelin Enrico Crippa, che ha contribuito con la sua esperienza gastronomica al dibattito moderato dal giornalista Edoardo Vigna.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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