Ci apprestiamo a vivere gli ultimi giorni di queste festività. Come ogni anno in questo periodo è tempo di bilanci e anche di bilancia: in tanti si ritrovano a fare i conti con qualche etto in più dovuto ai lauti pasti che hanno caratterizzato la fine del 2024 e l'inizio del 2024, con l'Epifania che farà calare il sipario su quasi due settimane all'insegna del cibo e delle calorie. Ma a quanto ammontano gli "aumenti" di peso dovuti a pranzi e cene con amici e parenti? Secondo una prima stima di Coldiretti c'è chi ha messo su fino a 2 kg.
Dopo le feste, aumenti di peso fino a 2 kg per gli italiani
Le feste portano fino a 2 kg sulla bilancia
Le festività natalizie sono giunte al termine, e con esse il tour de force enogastronomico che ha caratterizzato le tavole degli italiani. Secondo le stime della Coldiretti, il consumo sfrenato di prelibatezze ha portato ad un aumento di peso fino a 2 chili, per via dell'assunzione di una quantità complessiva di 15mila-20mila chilocalorie. Questo primo bilancio delle festività rivela cifre sorprendenti: 70 milioni di chili di pandori e panettoni, 95 milioni di bottiglie di spumante, 4 milioni di chili tra cotechini, zamponi, frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci, per un valore complessivo superiore ai 5,5 miliardi di euro, solo tra il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno.
Alcol e sedentarietà tra le cause dell'aumento di peso
L'effetto negativo di questo periodo abbondante è amplificato dal connubio di cibi calorici e bevande alcoliche, unito spesso alla sospensione delle attività sportive e a una maggiore sedentarietà. Indubbiamente le lunghe soste a tavola con parenti e amici hanno contribuito a ridurre il movimento fisico, favorendo l'accumulo di peso. Con l'arrivo del nuovo anno, la perdita di peso diventa una priorità per oltre un italiano su tre (36%), secondo Coldiretti/Ixe', che prevede che molte persone intraprenderanno diete per recuperare la forma.
Pranzi e cene delle feste: alcol e sedentarietà favoriscono l'aumento di peso
Tornare a regime: il ruolo di frutta e verdura
In questa stagione si consiglia di includere nella propria dieta frutta come arance, mele, pere e kiwi, e verdure come spinaci, cicoria, radicchio, zucche, zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure dovrebbero essere condite con un buon olio extravergine d'oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che contrasta l'invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche. Il consumo di succo di limone è consigliato per purificare l'organismo dalle tossine, fluidificare e pulire il sangue, agendo anche come ottimo astringente e curando l'iperacidità gastrica. Importante poi il ritorno a un'attività fisica anche moderata, oltre a pasti regolari e bilanciati.