Israele è la prima nazione al mondo ad autorizzare la vendita di carne coltivata da cellule bovine. L'autorizzazione - hanno riferito i media - riguarda il prodotto messo a punto da Aleph Farms, una start up di Rehovot. Il ministero della Salute ha detto che la decisione è stata presa «in considerazione della crescente domanda globale di proteine e dell'importanza di produrre prodotti di origine non vivente come fonti alimentari alternative».
Israele è la prima nazione al mondo ad autorizzare la vendita di carne coltivata da cellule bovine
Carne coltivata di pollo, un grande flop negli Usa
Una decisione che fa seguito alle autorizzazioni concesse per la carne di pollo artificiale da Singapore e Stati Uniti dove era stato dato il via libera dalla Fda, alla startup californiana Upside Food. Un'operazione che, a fine dicembre 2023, la rivista tecnologica del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston ha inserito tra i più grandi fallimenti scientifici dell'anno in quanto, nonostante il via libera alla commercializzazione ottenuto dalle autorità statunitensi, non vi sarebbe ancora traccia di prodotti di laboratorio nei supermercati e la produzione su larga scala risulterebbe più problematica del previsto.
In particolare, diverse inchieste giornalistiche degli Usa, a partire da quelle del Wall Street Journal, hanno evidenziato che Upside Food utilizzava molta manodopera, plastica ed energia per produrre pochissimi filamenti di pollo.
L'indagine di Coldiretti: gli italiani sono favorevoli alla carne coltivata?
E in occasione di questà novità introdotta dal governo di Israele, la Coldiretti ha effettuato un'indagine a campione sugli italiani, chiedendo loro se fossero favorevoli o contrari: sette persone su dieci (70%) hanno detto "no" alla messa in commercio del cibo artificiale prodotto in laboratorio, dalla carne di pollo fino a quella bovina, per le perplessità sugli effetti a lungo termine sulla salute umana e sull'ambiente.