Ha del vergognoso quello che ha dovuto leggere Giovanna Pedretti, che, insieme al marito Nello gestisce la pizzeria "Le Vignole" di Sant'Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi. «Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay, non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e un ragazzo in carozzina che mangiava con difficoltà - ha scritto un "cliente" del locale in una recensione online. Mi dispiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più».
Giovanna Pedretti e il marito Nello. A destra la recensione vergognosa del cliente
Recensione contro gay e disabili, la risposta della proprietaria
Un attacco gratuito che ha mandato su tutte le furie la proprietaria, che ha risposto così alla recensione vergognosa del cliente: «Le sue parole di disprezzo verso ospiti che, non mi sembra vi abbiano importunato, mi sembra una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole. Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina. A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto - ha concluso Giovanna Pedretti - credo che il nostro locale non faccia per lei. Le chiediamo gentilmente di non tornare da noi».
«La cosa che mi ha fatto anche innervosire è che quel ragazzo in carrozzina nominato nella recensione era uno dei clienti che usufruivano della "pizza sospesa"» ha raccontato la proprietaria della pizzeria al Corriere della Sera. Ma che cos'è la "pizza sospesa"? Si tratta di una grande iniziativa del locale dedicata proprio ai disabili, che nel 2023 ha permesso di destinare oltre 200 buoni ai ragazzi e alle famiglie dell'associazione "Genitori amici dei disabili" e del gruppo "Il Maggiolino".
Fa recensione contro gay e disabili, ma poi la cancella
«Quello che facciamo serve solo ad aiutare l'associazione e le famiglie - ha chiosato Giovanna. Non cerchiamo pubblicità o altro. Nel nostro piccolo vogliamo solo portare avanti un messaggio di solidarietà. Ed è per questo motivo che il mio commento a quella recensione è stato così forte e deciso». Insomma, un messaggio di una forza tremenda che ha costretto il cliente a cancellare poi la recensione online. Non è mai troppo tardi per pentirsi.