Insalate ed erbe aromatiche dalla fattoria direttamente al piatto grazie ad un’innovativa coltivazione verticale. Succede al ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin alla Cantalupa di Brusaporto, in provincia di Bergamo. Il modello “from farm to table”, sostenibile e tecnologico è stato reso possibile grazie alle competenze di due importanti partner come Planet Farms e Gruppo Siad. Piante ed ortaggi, dalle baby-leaf al basilico, crescono a temperatura e umidità controllata, utilizzando tecniche di agricoltura idroponica che permettono di risparmiare acqua e suolo rispetto ad una coltivazione tradizionale.
L'orto verticale alla Cantalupa
Un software controlla tutti i parametri all’interno delle camere di coltivazione, dalla temperatura all’umidità, dalla ricetta della soluzione nutritiva all’intensità e composizione della luce, fino alla qualità di semi, substrati, aria e acqua. Il ciclo produttivo avviene in un ambiente protetto e isolato dall’esterno, per evitare il contatto con agenti patogeni, evitando l’utilizzo di fitofarmaci e pesticidi. L’atmosfera, arricchita con anidride carbonica, stimola la crescita di basilico, insalate ed erbe. Qui entra in gioco il Gruppo Siad, attivo da oltre 90 anni nella fornitura di gas industriali, che si distingue per una presenza storica e consolidata nei settori technical gases, engineering, healthcare, LPG e Natural Gas.
Gruppo Siad, eccellenza nelle pratiche green
Siad sviluppa l’attività nel settore engineering in tutto il mondo ed offre un know-how unico e di qualità nel recupero, cattura e distribuzione di anidride carbonica. Si occupa inoltre della progettazione e dell’installazione di impianti specifici, chiavi in mano, assicurando assistenza tecnica e verifiche periodiche dei risultati ottenuti tramite apparecchiature di analisi. L’anidride carbonica utilizzata nella “fattoria verticale” costruita da Planet Farms, società con sede operativa a Cavenago Brianza, nel giardino del ristorante Da Vittorio, rispecchia la filosofia di Siad.
Colture nell'orto verticale
«La maggior parte della nostra anidride carbonica è ad impatto ambientale zero e eco-sostenibile - commenta Rhoman Rossi, marketing food&manager di Siad - La quasi totalità della CO2 distribuita da Siad proviene da fonte biogenica e cioè dal recupero degli scarti agricoli o dalla filiera del biogas. Di fatto verrebbe rilasciata naturalmente, mentre in questo caso viene utilizzata dalle piante per il processo di fotosintesi».
Alta ristorazione e attenzione alla sostenibilità
Siad ha realizzato anche un impianto in Olanda per il recupero della CO2, che viene poi utilizzata per stimolare il processo di fotosintesi di pomodori e altri ortaggi, fiori, piante e frutta: secondo i dati raccolti dagli esperti dell’azienda, la tecnica della concimazione carbonica è in grado di aumentare fino al 40% la produttività delle piante in strutture chiuse e si adatta a tutte le coltivazioni: a terra, idroponiche o verticali.
«Abbiamo subito capito le potenzialità del progetto che permette di introdurre un cambio epocale - fa presente Chicco Cerea del Gruppo Da Vittorio - si tratta di un’ottima soluzione sostenibile per ottimizzare la produzione evitando gli sprechi. Oggi più che mai siamo consapevoli di quanto sia importante nutrire il mondo senza privarlo delle sue risorse e crediamo che anche l’alta ristorazione abbia un ruolo fondamentale nel veicolare questo messaggio: ecco perché, attraverso la vertical farm installata, possiamo dare per primi il giusto esempio, replicabile in ogni parte del mondo».
Bobo e Chicco Cerea
«I prodotti sono estremamente naturali e raggiungono un’altissima qualità senza l’aiuto di prodotti chimici, - conclude Cerea - nell’interesse della collettività e della salute dell’uomo».
Siad
via S. Bernardino 92 - 24126 Bergamo
Tel 035 328111