I supermercati italiani si arricchiscono di un nuovo, inedito, prodotto. Dal prossimo primo di ottobre infatti sbarcherà nella grande distribuzione un alimento che all'apparenza sembra un tradizionale trancio di salmone, ma che in realtà è un cibo vegano, plant based a base per lo più di derivati dei funghi, e per altro stampato anche in 3D. È stato, non a caso per l'appunto, già soprannominato "trancio di salmone vegano", ma più per comodità e riconoscibilità che altro.
The Filet, ricorda un trancio di salmone
Il prodotto è stato ideato da una startup viennese nata nel 2020, la Revo Foods, specializzata nella produzione di cibi vegani simili ai derivati del pesce. E all'apparenza sembra anche un normalissimo trancio di salmone, come tanti altri siamo abituati a vedere tra gli scaffali, ma è in realtà un derivato vegetale ottenuto da una stampante in 3D.
Come è fatto il trancio vegetale simil salmone, ottenuto da derivati dei funghi
The Filet, questo il nome del prodotto in questione, all'apparenza sembra un trancio ma in realtà non è ottenuto dal salmone. Si tratta di un insieme di microproteine, gli albuminoidi derivati dai funghi, alle quali si aggiungono gli Omega-3 (acidi grassi presenti nella carne del salmone così come di molti altri pesci). Già in fase di realizzazione dell'alimento si può decidere la percentuale di proteine e di grassi contenuti nel filetto vegetale. Chiunque fosse incuriosito a provare un prodotto simile dovrà attendere ancora pochi giorni: il trancio farà il suo debutto sul mercato italiano il primo ottobre, a un prezzo di 6,99 euro per una porzione da 130 grammi. È consigliabile consumare il filetto dopo averlo cotto qualche minuto in padella, in forno o nella friggitrice ad aria.