Ci sono anche loro, e visto che a Monza sono di casa forse non potevano non esserci. I ragazzi di PizzAut, assieme al fondatore del progetto di ristorazione sociale Nino Acampora, sono protagonisti in occasione del Gran Premio con un loro food truck.
I ragazzi di PizzAut a Monza
PizzAut sforna 230 pizze nel paddock di Formula 1
Domenica si correrà il Gran Premio di Monza e per l'occasione i ragazzi di PizzAut sono stati coinvolti da Stefano Domenicali (Presidente della Formula One Group), chiamati a preparare le loro specialità per i piloti, membri dei team ma anche per la stampa presente nel paddock. Ne è uscita anche una pizza speciale, realizzata appositamente per l'occasione, chiamata AUTodromo (impasto lievitato 72 ore) a base di pomodoro, fior di latte, salsiccia luganega, rucola e salsa allo zafferano.
Nico Acampora ha condiviso il significato profondo di questa iniziativa: «Facciamo correre in Formula 1 anche l’inclusione sociale e lavorativa delle persone autistiche».
PizzAut: la pizza sociale e inclusiva protagonista al Gp di Monza
Non solo un food truck dedicato, ieri i ragazzi di PizzAut sono stati protagonisti della cena organizzata nel paddok. Gli ospiti dei team hanno dichiarato «... cucinato e servito 236 pizze che hanno nutrito molti turisti e molti giornalisti stranieri. Ai giornalisti hanno spiegato il progetto PizzAut attraverso dei cartelli scritti in inglese e con l'aiuto di un volontario. Hanno servito 113 birre ai visitatori e ai tecnici e 332 bottiglie d'acqua», si legge in uno degli ultimi post pubblicati sulla pagina ufficiale di PizzAut.