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Delega fiscale, tre scaglioni anche per ristoranti e turismo da gennaio

Si va dalla nuova Irpef a tre aliquote alla riduzione delle tasse sulle tredicesime, fino ai premi per chi collabora con il fisco. Il governo lo dovrà ora tradurre, entro i prossimi 24 mesi, in norme

 
05 agosto 2023 | 10:31

Delega fiscale, tre scaglioni anche per ristoranti e turismo da gennaio

Si va dalla nuova Irpef a tre aliquote alla riduzione delle tasse sulle tredicesime, fino ai premi per chi collabora con il fisco. Il governo lo dovrà ora tradurre, entro i prossimi 24 mesi, in norme

05 agosto 2023 | 10:31
 

La delega fiscale è legge e in Italia si apre un nuovo capitolo in maniera ti tasse. Un Fisco che secondo la premier, Giorgia Meloni, sarà «più giusto e più equo» con «meno tasse su famiglie e imprese, più soldi in busta paga e tasse più basse per chi assume e investe, procedimenti più semplici e veloci». Il via libera per il disegno di legge delega per la riforma fiscale definitivo è, infatti, arrivato dall'Aula della Camera. I voti a favore sono stati 184, 85 i contrari. I deputati del Terzo polo hanno votato a favore, con quelli della maggioranza. Le fondamenta, dunque, ci sono ma ora c’è tanto da lavorare, a partire dal reperimento delle risorse: il governo dovrà, infatti, ora tradurre, entro i prossimi 24 mesi, in norme con specifici decreti legislativi. Si va dalla nuova Irpef a tre aliquote alla riduzione delle tasse sulle tredicesime, fino ai premi per chi collabora con il fisco. Il ddl consta di 23 articoli, distribuiti in cinque titoli vediamone i principali contenuti.

Delega fiscale, tre scaglioni anche per ristoranti e turismo da gennaio

Delega fiscale, ok definitivo della Camera. Tre aliquote, poi flat tax

Le 4 aliquote Irpef si riducono

È prevista la revisione e graduale riduzione dell'imposta: il primo step è di passare a tre aliquote, l'obiettivo finale è l'aliquota unica.

Lavoratori dipendenti, meno tasse sulle tredicesime

Per i lavoratori dipendenti salta l'ipotesi iniziale di una flat tax incrementale: al suo posto si introduce una tassazione agevolata su straordinari, tredicesima e premi di produttività.

Partite Iva, concordato preventivo biennale

Arriva il concordato preventivo biennale per le partite Iva e le Pmi. In pratica il fisco calcolerà quanto dovuto ai fini dell'imposta sui redditi per i due anni successivi: chi accetta non avrà contestazioni sull'Irpef e avrà certezza su quanto deve pagare. Va invece versata l'Iva

Ires, doppio regime agevolato

Accanto all'aliquota ordinaria (24%), si prevedono due regimi di vantaggio complementari: il primo la riduce alle imprese che impiegano risorse in investimenti, nuove assunzioni o partecipazione dei dipendenti agli utili; le imprese che non beneficiano della riduzione possono fruire di eventuali incentivi fiscali in forma di superammortamento.

Revisione dell'Iva

È prevista la revisione della disciplina per renderla più aderente alla normativa Ue. Tra le possibilità anche Iva zero per alcuni prodotti di prima necessità.

Superamento dell'Irap

La delega indica il graduale superamento dell'imposta regionale sulle attività produttive.

Via le sanzioni penali tributarie a chi collabora

Via le sanzioni penali tributarie, in particolare quelle connesse alla dichiarazione infedele, per i contribuenti aderenti all'adempimento collaborativo che hanno avuto "comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente" i rischi fiscali. Sempre nella “cooperative compliance” (su cui la delega punta a ridurre le soglie di accesso, ora ad 1 miliardo di euro), si escludono le sanzioni amministrative e si riducono i termini di decadenza per l'accertamento ai contribuenti il cui sistema di gestione del rischio certificato da professionisti qualificati. Il regime di adempimento collaborativo, con i relativi effetti premiali, viene esteso anche ai paperoni che portano la residenza in Italia.

Tempi di rimborso ridotti ai virtuosi

Per i contribuenti con alti livelli di affidabilità fiscale si rafforzano i premi, compresa la riduzione dei tempi di rimborso. Si incentivano inoltre le attività di certificazione delle dichiarazioni fiscali; le deleghe possono essere attribuite ai professionisti abilitati, anche in via esclusiva; si può ottemperare agli adempimenti fiscali anche direttamente per via telematica; salta il superamento degli Indici sintetici di affidabilità (Isa).

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Tasse pagate col Rid

Si ampliano le forme di pagamento delle tasse: anche addebito diretto sul conto bancario o altro strumento di pagamento elettronico.

Acconto a rate

Arriva la possibilità di rateizzare acconti e saldi Irpef per autonomi e imprenditori individuali.

Prelievo forzoso

Salta l'automazione dalla procedura di pignoramento dei conti correnti.

Cedolare secca sui negozi

Viene estesa agli immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, purché il conduttore sia un esercente, una attività d'impresa, o di arti e professioni.

Verso l'addio al superbollo

Nell'ambito della razionalizzazione dei micro-tributi, verrà valutato l'eventuale progressivo superamento dell'addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le auto con potenza superiore a 185 chilowatt.

Stretta sulle sigarette elettroniche

Viene vietata la vendita a distanza dei prodotti da inalazione contenenti nicotina o delle cosiddette nicotine puches.

Tributi regionali

È prevista una revisione delle norme del federalismo fiscale regionale, attribuendo alle regioni le somme a titolo di compartecipazione regionale all'Iva, applicando il principio anche al recupero dell'evasione fiscale.

Crediti non spettanti

Si introduce, una più rigorosa distinzione normativa anche sanzionatoria tra le fattispecie di compensazione indebita di crediti di imposta non spettanti e inesistenti. Si potrà valutare poi la possibilità di non applicare sanzioni e/o interessi se si hanno crediti con la Pa.

Confagricoltura: Verso unfisco che sostenga innovazione e investimenti delle aziende agricole

Confagricoltura plaude all'approvazione della delega fiscale che fissa, nell'ambito della fiscalità agricola, i principi della tassazione delle nuove tecniche di coltivazione evolute e dei redditi dei beni che derivano dalle attività di coltivazione ed allevamento, che concorrono alla tutela dell'ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici. Per la Confederazione si tratta di un importante passo in avanti verso un Fisco che accompagni gli sviluppi delle innovazioni produttive e gli investimenti per lo sviluppo delle agroenergie e per la lotta ai cambiamenti climatici. È questo il supporto ideale che le imprese agricole si attendono dal governo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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