Un piatto di origine tunisina, il Tajine El Bey, realizzato però con prodotti della Tuscia viterbese. È la lezione di multiculturalità e contaminazione gastronomica di Samia, ragazza proveniente dalla Tunisia che ha vinto l’edizione 2023 del DiVin Mangiando, contest gastronomico al quale noi di Italia a Tavola abbiamo partecipato nella persona del giornalista Alessandro Creta, membro della squadra dei giudici.
Il piatto vincitore del contest - foto di Vincenzo Quondam
Divin Mangiando: trionfa il Tajine El Bey all’etrusca
Nel corso dell’evento DiVino Etrusco, appuntamento ormai classico dell’estate tarquinese, si è tenuta la settima edizione del DiVin Mangiando; gara gastronomica organizzata dalla cuoca membro dell’Alleanza Slow Food Vittoria Tassoni coadiuvata dall’Associazione Italiana Foodblogger. 7 i partecipanti totali del contest: altrettante ricette (realizzate in tre ore di tempo) presentate ai giudici e una sola vincitrice, proclamata nella serata all'Arena San Marco (nel centro storico cittadino) alla quale ha preso parte anche lo chef Danilo Ciavattini, chiamato nel corso di un cookist show a rielaborare a sua discrezione la ricetta premiata dalla giuria.
Da sinistra Samia, la vincitrice del contest, Alessandro Creta, Vittoria Tassoni e Danilo Ciavattini - Foto di Officina Visiva
Nel corso della gara tutti i piatti sono stati realizzati con prodotti offerti da aziende locali sponsor dell’evento e alla fine a trionfare è stata la ricetta più originale, sicuramente la più inedita e inaspettata. Una sorta di torta salata, a tre strati (tra carne di manzo, ricotta e bieta, con granella di nocciole in superficie), di ispirazione tunisina, ma interamente a base di prodotti della Tuscia. Un bell’esempio di multiculturalità e mescolanza di gastronomie apparentemente lontane, mai forse così vicine come in questa occasione. Alla vincitrice è stato consegnato un cesto contenente prodotti messi a disposizione dalle aziende sponsor della manifestazione.