Ryanair, compagnia aerea principale in Europa e Italia, ha introdotto oggi, venerdì 11 agosto, cinque nuove rotte nazionali da e per Alghero per la stagione invernale del 2023, creando ulteriori collegamenti tra la Sardegna e il continente italiano. Questo annuncio è visto come un modo per estendere l'attrattiva turistica dell'isola anche durante i mesi invernali, contribuendo così a sostenere l'occupazione locale. Gli abitanti della Sardegna dipendono dalla connessione con l'Italia continentale e la presenza di queste cinque nuove rotte nazionali si rivela fondamentale per favorire il turismo durante la bassa stagione e agevolare gli spostamenti per visite a parenti, motivi medici, studio e lavoro.
Ryanair, 5 nuove rotte nazionali da e per Alghero per la stagione invernale del 2023
In questa stagione invernale, saranno programmati oltre trenta voli ogni settimana tra Alghero e le principali città continentali, inclusi Bologna, Milano-Bergamo, Milano-Malpensa, Napoli e Pisa. Queste nuove rotte rappresentano un segno tangibile dell'interesse di mantenere una forte connessione tra Alghero e l'Italia, garantendo un flusso vitale di viaggiatori durante i mesi più freddi dell'anno.
Wilson (ceo Ryanair): «Noi guidiamo la crescita della Sardegna, il governo no»
Per l'occasione, il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, finito nel mirino di Aeroitalia dopo le parole espresse sul nuovo decreto del governo contro il caro voli, ha dichiarato: «Siamo lieti di lanciare 5 rotte nazionali da/per Alghero per l'inverno 23 con oltre 30 voli settimanali che collegano la Sardegna con le principali destinazioni continentali come Bologna, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Napoli e Pisa. Il lancio di queste rotte dimostra l'impegno di Ryanair in Sardegna, offrendo connettività e turismo vitali durante la stagione invernale con tariffe a partire da € 19,99. Purtroppo, mentre Ryanair sta investendo e guidando la crescita per la Sardegna con investimenti reali, il Governo italiano sta facendo il contrario con il suo decreto sul price cap fuorviante e illegale che avrà la conseguenza non intenzionale di allontanare gli investimenti Ryanair dalla Sardegna nell'estate e nell'inverno 2024. Se questo nuovo decreto non verrà ritirato, Ryanair sarà purtroppo costretta a ridurre la capacità dalla Sardegna e dalla Sicilia, il che significherà meno passeggeri a tariffe più elevate».