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Bartolini entra nella World's 50 Best Restaurants (85ª posizione)

In attesa della cerimonia di premiazione di The World’s 50 Best Restaurants, svelata la classifica dei migliori ristoranti al mondo da 51-100. Il Mudec (3 stelle Michelin) è l’unico italiano, 15 ristoranti provengono dall'Asia, 21 dall'Europa, sei dal Nord America, cinque dal Sud America e tre dal Medio Oriente e dall'Africa

08 giugno 2023 | 14:50
Bartolini entra nella World's 50 Best Restaurants (85ª posizione)
Bartolini entra nella World's 50 Best Restaurants (85ª posizione)

Bartolini entra nella World's 50 Best Restaurants (85ª posizione)

In attesa della cerimonia di premiazione di The World’s 50 Best Restaurants, svelata la classifica dei migliori ristoranti al mondo da 51-100. Il Mudec (3 stelle Michelin) è l’unico italiano, 15 ristoranti provengono dall'Asia, 21 dall'Europa, sei dal Nord America, cinque dal Sud America e tre dal Medio Oriente e dall'Africa

08 giugno 2023 | 14:50
 

Ennesimo successo per Enrico Bartolini, il cuoco più stellato d’Italia. Per la prima volta entra nella classifica dei migliori ristoranti al mondo dalla posizione 51 alla 100 di The World's 50 Best Restaurants, la parte cadetta della classifica sponsorizzata da S.Pellegrino & Acqua Panna. Bartolini con il suo Mudec di Milano, tre stelle Michelin, si piazza al 85 posto. La classifica dei migliori ristoranti al mondo del 2023, dalla posizione 51-100, è stata svelata in vista della cerimonia di premiazione che quest’anno si terrà martedì 20 giugno a Valencia, durante la quale si scopriranno anche i migliori ristoranti al mondo da 1 a 50. Nel dettaglio la classifica 51-100 include 12 new entry da 11 diverse città, da Quito e Panama City, a Istanbul e Parigi e ristoranti di 22 territori in cinque continenti. Quindici partecipanti provengono dall'Asia, 21 dall'Europa, sei dal Nord America, cinque dal Sud America e tre dal Medio Oriente & Africa. La new entry più alta nella classifica 51-100 è Mérito, Lima, al numero 59.

Bartolini entra nella World's 50 Best Restaurants (85ª posizione)

Il Mudec di Milano, tre stelle Michelin di Enrico Bartolini

The World’s 50 Best Restaurants, per l’Italia solo Bartolini con il Mudec Milano

Ma andiamo a vedere nel dettaglio. Grandi novità per l'Italia, che è presente all'85° posto con Enrico Bartolini, mentre l'anno scorso nella classifica cadetta non era presente nessun nostro connazionale. Ora bisognerà aspettare il 20 giugno per scoprire se l'Italia è presente nelle posizioni da 1 a 50. Per diversi anni di fila il nostro Paese è stato rappresentato dalla cucina di Massimo Bottura (al primo posto nel 2016 e nel 2018, secondo posto nel 2015 e 2017, terzo posto nel 2013 e nel 2014). Tuttavia, dal 2019 i vincitori delle edizioni precedenti non sono più candidabili nella classifica e sono entrati a far parte della prestigiosa Hall of fame di The World's 50 Best Restaurants. Per quanto riguarda le prime 50 posizioni nella classifica del 2022, erano ben sei i ristoranti italiani presenti, tra cui svettava il Lido 84 di Gardone Riviera (Bs), all'ottavo posto in classifica.

Con 21 ristoranti presenti in classifica, l'Europa guadagna quattro nuovi ingressi: oltre il ristorante Enrico Bartolini a Milano (85); Kei a Parigi (93); Ceto, l'ultima apertura dello chef Mauro Colagreco a Roquebrune-Cap-Martin (95) e il ristorante Ricard Camarena Restaurant, situato nella città ospite di Valencia (96). Dalla Turchia, sono presenti due ristoranti di Istanbul: il Neolokal che rientra in classifica e si posiziona al numero 63 e la new entry Turk Fatih Tutak (66).

Il Belgio è presente con il ristorante Hof Van Cleve a Kruishoutem (52). La città di Copenaghen ne conta due: Jordnær (57) e Kadeau (91). Oltre ai due nuovi ingressi, si sono classificati altri quattro ristoranti francesi: a Parigi, l’Arpège (62), Le Clarence (67) e Alléno Paris al Pavillon Ledoyen (78), insieme al Flocons de Sel a Megève (80). L’Ernst a Berlino (55) e il Tantris aMonaco (77) sono i due ristoranti tedeschi inseriti nella classifica estesa. La Spagna è invece rappresentata dal ristorante Aponiente a El Puerto de Santa María (64), dall’Azurmendi a Larrabetzu (81) e dall’Enigma a Barcellona (82), mentre la città ospitante, Valencia, compare per la prima volta nella lista. Ci sono anche tre ristoranti londinesi, il Brat (53), il Core della chef Clare Smyth (71), rientrato quest’anno in classifica, e il Lyle's (86).

The World’s 50 Best Restaurants, i ristoranti americani in classifica

Spostiamoci Oltreoceano. Tra i tre ristoranti new entry del Sud America, due si trovano a Quito e Panama City, città che compaiono per la prima volta in classifica: il Nuema, a Quito, si posiziona al No.79, il Maito, a Panama City, al No.100. I ristoranti Lasai (No.58) e Oteque (No.76) sono a Rio de Janeiro in Brasile, mentre il ristorante Mérito (No.59) si trova a Lima, in Perù.

L’alta cucina nordamericana continua a far parlare di sé, con cinque ristoranti negli Stati Uniti e uno in Messico, tutti posizionati nella classifica 51-100. Lo Chef's Table a Brooklyn Fare, New York City, si piazza al No.61 e il Cosme al numero 73. Il SingleThread di Healdsburg si colloca al numero 68, mentre il Saison di San Francisco rientra in classifica 51-100 al numero 98. Dal Messico, troviamo l’Alcalde di Guadalajara, al numero 54.

50 Best Restaurants, crescono l’Africa e Medioriente

Dopo il lancio della classifica Middle East & North Africa's 50 Best Restaurants nel 2022, questa regione ha continuato a crescere sul piano dei riconoscimenti gastronomici con un ristorante negli Emirati Arabi Uniti che si classifica tra le posizioni 51-100: l’Ossiano di Dubai (anch'esso una novità in classifica al numero 87). Mentre in Sudafrica, gli storici Fyn e La Colombe di Città del Capo occupano rispettivamente il numero 75 e il numero 94 della classifica.

Asia: 15 ristoranti in The World's 50 Best Restaurants

Quest'anno l'Asia vanta 15 ristoranti nella classifica 51-100, dislocati in sette città, con tre new-entry. Tre sono i ristoranti giapponesi: Narisawa a Tokyo (51), La Cime a Osaka (60) e Sazenka, sempre a Tokyo (83). Bangkok è rappresentata dai ristoranti Sorn (56), Sühring (72) e dalle new entry Nusara (74) e Potong (88), mentre Seoul ha un ristorante in lista: il Mingles (89). Dopo il successo ottenuto all'inizio di quest'anno nell'Asia's 50 Best Restaurants, Singapore conta quattro ristoranti nella classifica 51-100: Burnt Ends (65), Zén (69), Meta (84) e la new entry Labyrinth (97). Sono presenti anche due ristoranti di Hong Kong: Wing (90) e Neighborhood (92). Shanghai ha invece al No.99 il ristorante Fu He Hui.

«Siamo felici di vedere tanti ristoranti di così tante nuove località entrare quest’anno per la prima volta in classifica – ha commentato William Drew, direttore dei contenuti per The World's 50 Best Restaurants - Tutte le realtà menzionate oggi hanno dimostrato un'ospitalità eccezionale e rappresentano alcune delle migliori esperienze gastronomiche del mondo. È per noi un grande piacere riconoscere i loro successi e facciamo i più sentiti complimenti ai team che lavorano duramente per costruire e consolidare il loro successo. Non vediamo l'ora di condividere le celebrazioni della cerimonia di premiazione il prossimo 20 giugno a Valencia».

The World's 50 Best Restaurants, come avviene la votazione

Scoperta la classifica è interessante sapere come viene stilata. La classifica di The World's 50 Best Restaurants 2023 è votata da 1.080 esperti internazionali nel settore della ristorazione e da esperti gourmet itineranti che compongono la The World's 50 Best Restaurants Academy. Con un’eguale presenza di donne e uomini, l’Academy comprende 27 regioni diverse in tutto il mondo, ognuna delle quali conta 40 membri incluso un presidente. Nessuno sponsor legato all’evento interferisce sul processo di votazione.

La società di consulenza Deloitte verifica in modo indipendente la classifica di The World's 50 Best Restaurants, compresa la lista 51-100. Tale analisi garantisce l'integrità e l'autenticità del processo di voto e dei risultati svelati.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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