Giovedì 23 marzo ha preso il via ad Alghero (Ss) la sesta edizione di Bitas - Borsa internazionale turismo attivo in Sardegna - con il saluto del sindaco Mario Conoci al pubblico di autorità, giornalisti buyer italiani e stranieri che affollava la sala conferenze dell’Hotel Catalunya, quartier generale dell’evento che si sviluppa anche in altre due location cittadine: Quarter che ospita il Workshop B2B tra byer ( oltre 100 tour operator italiani e stranieri) e seller (oltre 200 tra strutture ricettive, guide turistiche, società di servizi) e il Percorso espositivo “Mercato Bitas” nell’area del vecchio mercato coperto.
La sesta edizione di Bitas - Borsa internazionale turismo attivo in Sardegna ad Alghero
Obiettivo: destagionalizzazione
Il sindaco ha evidenziato Alghero come paradigma del turismo in Sardegna per la complessità e la completezza della sua offerta turistica, che deve poter contare su una rete efficiente di collegamenti nell’intero arco dell’anno per realizzare la sempre desiderata destagionalizzazione, uno tra i principali obbiettivi di Bitas, accanto alla delocalizzazione puntualizzata dall’Assessore al Turismo della regione Sardegna Gianni Chessa, che ha completato i saluti istituzionali all’apertura della seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna. L’Assessore ha sottolineato che la prima Borsa in Italia del Turismo Attivo è l’evento regionale che attua la politica del fare, creando un’opportunità di crescita economica. Entrambi gli amministratori pubblici sono stati chiari ed incisivi, evitando del tutto un linguaggio “politichese”.
Nuove strategie di comunicazione per promuovere il turismo attivo
L’apertura ufficiale dei lavori è iniziata con l’intervento di Riccardo Maria Masiello direttore Marketing e Comunicazione Assessorato al Turismo Regione Sardegna che ha fatto il punto sulle nuove strategie di comunicazione “online” e “offline” per promuovere il turismo attivo, quello che vede l’ospite come colui che interagisce con l’ambiente e attiva un turismo esperienziale. Gianluca Cocco, direttore servizi Svasi Assessorato difesa ambiente, ha parlato dello sviluppo sostenibile e ricordato che la Sardegna nel 2021 ha approvato la strategia regionale avendo come riferimento l’Agenda Onu 2030. Sono seguiti interventi sulla raccolta dati relativi allo sviluppo del turismo attivo: un focus sul cicloturismo, sul turismo nautico, sul turismo accessibile.
Il sindaco di Alghero, Mario Conoci
Dai film alla realtà
Coinvolgente l’intervento di Maria Nevina Satta, direttore generale Fondazione Sardegna Film Commission che, proiettando alcuni trailers di film realizzati in Sardegna, ha evidenziato come, attraverso questi, si possa raggiungere l’emotività del turista che vorrà rivivere nel reale le emozioni dello schermo. Non è mancato neppure un fuori programma, con la visita a sorpresa del rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, che ha ribadito la disponibilità dell’ateneo a collaborare attivamente per realizzare la miglior proposta turistica regionale.
Alla scoperta della Sardegna
La Bitas si concluderà nel fine settimana con tre educational tour, ognuno della durata di due giorni, riservati alla stampa: il primo in bicicletta da Alghero a Tresnuraghes e da qui a Cabras; il secondo un trekking a Capo Caccia e a monte Minerva; il terzo navigando da Porto Conte a Stintino e da Stintino all’Asinara, lungo le coste dell’Anglona.
Un convegno ben organizzato che ha visto all’opera professionisti capaci, motivati da un unico nobile obbiettivo: promuovere il turismo come conoscenza e rispetto dell’ambiente.