A tre mesi dall'approvazione dell'Unione Europea della commercializzazione della farina di grillo, la prima risposta politica italiana è arrivata. Dopo aver più volte tuonato riguardo al mangiare insetti, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha, infatti, firmato quattro decreti per regolamentare l'etichettatura dei prodotti a base di farina di grilli e company e gestire la vendita attraverso scaffali ad hoc. Ora i decreti sono stati inviati alla Commissione Europea per la valutazione. Ma nel mentre i produttori sembrano essere tranquilli sottolineando che, oltre ad essere già in regola, non vogliono certo nascondere che producono prodotti a base di insetti, visto che è il business sul quale puntano. E in merito agli scaffali ad hoc dicono “un sogno anche per i produttori tradizionali”. Di questo parere ad esempio Lorenzo Pezzato, amministratore delegato di Fucibo, l'unica azienda italiana già arrivata sul mercato con questo tipo di prodotti: Chips di mais con farina di insetti e biscotti con farina di insetti, ma presto arriverà anche la pasta.
Lorenzo Pezzato, amministratore delegato di Fucibo
Fucibo: Operiamo già in conformità di legge
«Fucibo opera già in conformità alle norme vigenti in merito all'etichettatura dei prodotti, naturalmente -spiega Pezzato - Le farine di insetti autorizzate dalla Ue sono un ingrediente esattamente come qualunque altro, perciò devono essere dichiarate nell'elenco ingredienti e accompagnate dalle relative avvertenze sull'allergenicità, e nel caso si tratta di quelle specificamente previste sempre a livello comunitario. Per quanto ci riguarda, accogliamo con favore qualunque azione a tutela dei consumatori e ci adegueremo a ogni eventuale implementazione. Un mercato maggiormente controllato e normato, per di più, favorisce sicuramente chi come Fucibo già opera nel rispetto delle regole. In questo senso stiamo anche lavorando per la costruzione di una filiera interamente italiana con un proprio marchio di qualità, che possa essere una ulteriore garanzia dell'origine di materie prime e prodotti finiti. In tutti i nostri prodotti, la dicitura “Con farina di insetti” è peraltro già presente e ben evidente sul fronte dei pack: è quello che ci differenzia e ci caratterizza, perché dovremmo nasconderlo?».
Scaffali dedicati: Ambizione di ogni produttore
«In merito invece al posizionamento in scaffali dedicati – continua Pezzato - aspettiamo di leggere i Decreti nel dettaglio prima di esprimere una valutazione. In ottica commerciale e di visibilità però, lo scaffale dedicato è ambizione di ogni produttore, anche di quelli di prodotti tradizionali. Vedremo come si esprimerà la Commissione Europea su questo punto».
Patatine, biscotti, pasta
Intanto, come dicevamo Fucibo, start up vicentina, ha deciso di investire tutto in questa direzione. Dopo aver lanciato, prima in Italia, sul mercato le patatine (chips) a base di farina di insetti e i biscotti prodotti utilizzando tra gli ingredienti farine di insetti, in due gusti (Classic e Cacao), sta lavorano anche alla pasta con farina di insetti. «Chef e appassionati ci richiedono questi prodotti, gli insetti saranno il nuovo trend gastronomico per i prossimi anni, è anche una scelta etica e sostenibile», sottolinea Pezzato.
Sostenibili e sani
Già nel 2013 secondo la Fao due miliardi di persone nel mondo si nutrivano abitualmente di insetti. La scelta degli insetti è orientata anche alla sostenibilità. Gli insetti sono molto più efficienti degli animali di allevamento nel processare il cibo che assumono per trasformarlo in proteine. Per essere allevati hanno bisogno di poco spazio e poca acqua, si riproducono velocemente e il loro ciclo vitale comporta l’emissione di pochissimi gas serra. Sono facilmente collocabili all’interno di un sistema di economia circolare, dove fungono da veri e propri trasformatori di scarti alimentari in nuove preziose proteine.
Gli insetti contengono inoltre tutti gli elementi nutritivi essenziali, soprattutto proteine complete, grassi, ferro e zinco. Le proteine sono uno dei nutrienti la cui richiesta è in aumento vertiginoso.