Amazon non molla sull’idea dei supermercati. Anzi, rilancia sostenendo che ora “vuole fare le cose in grande” e vuole rivoluzionare le drogherie e i supermercati di tutto il mondo. E tutto a cinque anni dall'acquisizione di Whole Foods per 13,7 miliardi di dollari, che in ogni caso non aveva permesso ad Amazon di lasciare un'impronta decisiva sul settore alimentare che negli Usa vale 1,6 trilioni di dollari. Anzi, nell'ultimo trimestre del 2022 c’è stata una svalutazione della società di 720 milioni di dollari. Ora a rilanciare la sfida è il ceo Andy Jassy in prima persona che, parlando al Financial Times, promette di raddoppiare il business dei negozi di alimentari.
Con Amazon Fresh l'azienda si è inserita nella grande distribuzione
Perché la strategia di Amazon non ha avuto successo
Ma perché fino ad ora Amazon non ci era riuscito? Probabilmente perché, la strategia adottata finora da Amazon è stata quella di costruire veri propri negozi come i piccoli chioschi Amazon Go - pensati senza cassieri e dotati di una serie di telecamere che seguono i clienti -, e di inserirsi nella grande distribuzione con i punti vendita Amazon Fresh.
I piani per aprire più di 200 negozi Amazon Fresh negli Usa però per ora si sono ridimensionati a qualche dozzina e la scarsa performance dei punti vendita aperti ha portato ad una svalutazione di 720 milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2022. Dati ai quali Jassy vuole reagire: il fallimento, sostiene, è dovuto al fatto che «molti di questi punti vendita aprirono proprio nel cuore della pandemia». Ora, aggiunge, «siamo ancora nelle fasi iniziali, ma speriamo che nel 2023 riusciremo a rilanciare un formato su cui vogliamo andare alla grande, dal punto di vista della vendita fisica in negozio».