L'obiettivo è stato fissato: rendere l'Italia una delle nazioni dalla maggiore attrattiva turistica a livello mondiale. E gli ultimi dati riferiti al 2023 danno adito, e sostegno, a questa "missione". 50 miliardi di introiti nel 2023, la cifra riferita al mercato del turismo dell'anno che si sta per chiudere. Il ministro del Turismo Daniela Santanché esprime ottimismo riguardo al futuro del comparto, indicando che con azioni mirate e una strategia ben definita, l'Italia potrebbe recuperare posizioni nel ranking mondiale e diventare leader europeo per gli incoming nei prossimi anni.
Turismo, un settore in crescita nel 2023
Turismo italiano, andamento positivo. Crescita rispetto agli anni precedenti
Il report sulla Congiuntura 2023 di Confindustria riflette in modo positivo sull'andamento del turismo italiano, evidenziando un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti e, in particolare, rispetto all'ultima stagione turistica pre Covid (quella del 2019). Le azioni messe in campo dal governo Meloni, attraverso il ministero del Turismo, hanno giocato un ruolo chiave nell'inversione di tendenza. I dati indicano un aumento significativo degli introiti da flussi esteri nel 2023, passando da 30 miliardi nel 2019 a 50 miliardi, consolidando l'Italia come una delle principali mete europee per i turisti stranieri.
Il ministro del Turismo Daniela Santanché
Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, sottolinea l'importanza strategica del turismo come pilastro strutturale dell'economia italiana. La conquista del secondo posto tra le mete europee più visitate nel primo semestre del 2023 è un segnale positivo, indicando un progresso significativo rispetto alla quarta posizione del 2022.
Turismo italiano, nel 2023 50 miliardi di introiti
La Santanchè enfatizza gli sforzi del ministero per garantire la crescita organica del settore e fissa il target: «Con azioni di breve, medio e lungo periodo, l'obiettivo è consolidare ulteriormente questo risultato e recuperare posizioni nel ranking mondiale, tornando a essere, in cinque anni, i primi in Europa per incoming». Tra i pilastri su cui si basa la strategia di sviluppo del turismo, vi sono la destagionalizzazione, la digitalizzazione, la valorizzazione delle risorse umane, l'uso di strumenti finanziari strutturali, la diversificazione dell'offerta turistica e la promozione sia a livello nazionale che internazionale.
Turismo dello shopping a traino del comparto
Particolare rilevanza viene data allo shopping tourism, evidenziando il suo ruolo come elemento trainante per il turismo ed l'economia. La ministra sottolinea il forte richiamo che questo segmento ha sui turisti spenditori, che contribuiscono in modo significativo alle economie locali.
L'abbassamento della soglia del Tax Free Shopping viene citato come un vantaggio competitivo che contribuirà a far scalare ulteriormente l'Italia nella classifica mondiale.