Scossa da profonde rivalità, politiche e culturali, l’America Latina ritrova l’unità nell’innovazione culinaria. Nella mitica cornice dell’hotel Copacabana di Rio de Janeiro si sono radunati i migliori 50 chef dell’area, non tutti stellati, scelti da un sondaggio su base continentale. Che ha radiografato una gastronomia di qualità in forte crescita, sulla scia dell’egemonia peruviana che si è già imposta in tutto il pianeta. A trionfare il ristorante Maido di Lima, sesto in classifica nella graduatoria 50 Best mondiale.
Maido, a Lima il miglior ristorante del Sud America per 50 Best
La 50 Best premia ancora Lima dopo il successo mondiale del Central
Si stanno affermando realtà emergenti come le invenzioni del Guatemala e della Bolivia. Ma soprattutto si sta imponendo il contributo femminile in un settore dove nelle cucine di grande tradizione le chef fanno fatica ad affermarsi.
Una piccola rivoluzione che può servire da lezione anche all’Italia e alla Francia, paesi leader nel settore. Il premio per la miglior cucina latinoamericana del 2023 è andato al “Maido” di Lima, metropoli già in vetta della scena enogastronomica mondiale col trionfo nella 50 World Best del Central, solo qualche mese fa. Il ristorante peruviano è seguito in classifica da El Chato, a Bogotà (Colombia) e poi al terzo posto troviamo il Don Julio, situato a Buenos Aires. Quarto A Casa Do Porco, San Paolo (Brasile), e quinto Fauna, Valle de Guadalupe (Messico).
Hotel Copacabana Palace a Rio