La Sicilia, a differenza di Sardegna e resto d'Italia, inizia a vedere la luce in fondo al tunnel per la questione del caro voli. Infatti, come riportato da Agenzia di Viaggi, grazie all'intervento della Regione Sicilia e del governatore Renato Schifani, che hanno ascoltato la voce del "portavoce" della gente Fiorello, alcune compagnie aeree hanno dato il via libera definitivo all'abbassamento delle tariffe delle tratte aeree che collegano l'isola al resto della penisola. Nello specifico, è stato chiesto di inserire degli sconti per i residenti dal 25% al 50%: sì di Aeroitalia prima e di Ita Airways poi.
La Sicilia mette una toppa alla questione caro voli
Caro voli, si attende l'ok delle altre compagnie per gli sconti in Sicilia
Ma è atteso l'ok anche dagli altri vettori perché, come riportato dall'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile), «il bando è aperto a tutte le compagnie aeree che intendono effettuare le rotte beneficiarie già a partire dall'estate 2024». Primi passi verso un compromesso definitivo per la Sicilia, che è stato commentato con entusiasmo dal presidente Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo), Giuseppe Ciminnisi: «I collegamenti aerei verso le isole sono imprescindibili dal turismo e il costo dei trasporti influenza l'andamento di una destinazione».
Caro voli, in stallo la situazione tra governo e associazioni
Dunque, se nel giro di poche settimane il problema del caro voli sull'isola sembra aver trovato una soluzione, a livello nazionale invece l'intesa tra governo e compagnie aeree sembra ancora un miraggio. Due tavoli tecnici - l'ultimo lo scorso lunedì 20 novembre - tra ministero del Lavoro e associazioni che non sono serviti a nulla: tutti restano sulla propria posizione. In poche parole, c'è ancora da lavorare - e non poco - per trovare una quadra che accontenti tutti.