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Dopo il granchio blu, nell'Adriatico ecco quello rosa. Ma non ci sono rischi

Il granchio Charybdis feriata è stato catturato da un pescatore artigianale durante le operazioni di routine. L'esemplare è stato trasportato al laboratorio del Cnr di Ancona, dove sarà sottoposto a ulteriori studi

 
06 ottobre 2023 | 10:59

Dopo il granchio blu, nell'Adriatico ecco quello rosa. Ma non ci sono rischi

Il granchio Charybdis feriata è stato catturato da un pescatore artigianale durante le operazioni di routine. L'esemplare è stato trasportato al laboratorio del Cnr di Ancona, dove sarà sottoposto a ulteriori studi

06 ottobre 2023 | 10:59
 

Dopo un'estate passata a parlare di granchio blu, ecco che in questo inizio di autunno pare affacciarsi nei nostri mari un'altra specie aliena. Un nuovo (perlomeno a queste latitudini) tipo di granchio, rosa stavolta, pescato qualche giorno fa nel mar Adriatico al largo delle coste di Senigallia.

Dopo il granchio blu, nell'Adriatico ecco quello rosa. Ma non ci sono rischi

Il granchio rosa, nuovo avvistamento in Italia

Il granchio crocifisso Charybdis feriata, questo il suo nome scientifico, è originario delle acque dell'oceano Pacifico e Indiano, arrivato nel Mediterraneo probabilmente trasportato da navi mercantili proprio come è avvenuto in passato con il granchio blu. Il primo avvistamento "europeo" del rosa, in realtà, risale al 2004 a largo di Barcellona, ora anche l'Italia è stata toccata dalla sua presenza. Il caso di Senigallia è solo l'ultimo in ordine temporale dopo i ritrovamenti nel golfo di Genova nel 2022 e ancor prima a Livorno nel 2015.

Granchio rosa in Italia, per gli esperti nessun pericolo invasione

Secondo gli esperti però non ci sarebbe alcun pericolo invasione. Al contrario del granchio blu, infatti, il Charybdis feriata avrebbe meno capacità di adattamento alle temperature del Mediterraneo, il che limiterebbe di molto la sua proliferazione nel breve periodo. Il surriscaldamento delle acque, però, in futuro potrebbe provocarne la diffusione anche nei nostri mari. Come ha spiegato il Cnr, infatti: «... l’attuale aumento delle temperature sta favorendo il successo di specie tropicali invasive, ed è molto importante monitorare la presenza e la distribuzione di questi alieni in stretta collaborazione con i pescatori».

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Continua il Cnr in una nota pubblicata sul sito ufficiale: «Il ritrovamento, avvenuto al largo delle coste di Senigallia, è un evento significativo, in quanto questa specie è originaria delle acque tropicali e subtropicali dell'Oceano Indiano e Pacifico. Questo ritrovamento si aggiunge ad una lunga lista di nuove introduzioni nei nostri mari». Il granchio Charybdis feriata è stato catturato da un pescatore artigianale durante le operazioni di routine. L'esemplare è stato trasportato al laboratorio del Cnr-Irbim di Ancona, dove sarà sottoposto ad ulteriori studi. Ancora il granchio rosa non è diventato così invasivo anche nella comunicazione di massa, ma chissà che in futuro Sorbillo non dedicherà una pizza anche a questa specie...

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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