Ottime notizie in arrivo per bar e ristoranti. Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel), infatti, ha pubblicato sul suo sito web le offerte promozionali degli intermediari che gestiscono i pagamenti elettronici. Una mossa che segna un passo significativo nella realizzazione del protocollo siglato lo scorso 27 luglio tra Fipe-Confcommercio, l'Associazione bancaria italiana (Abi), l'Associazione delle prestazioni e servizi di pagamento (Apsp), e altre principali associazioni imprenditoriali.
Ufficiale l'accordo sulle commissioni ridotte per l'utilizzo del Pos
Pos, commercianti e ristoranti potranno confrontare i costi di banche e circuiti
L'accordo prevede una serie di misure e indicazioni rivolte proprio ai gestori dei pagamenti per favorire il contenimento dei costi della moneta elettronica. In particolar modo, si partirà subito con l’operazione studiata per consentire a negozianti, ristoratori, albergatori e piccole medie imprese di avere trasparenza sui costi previsti dai contratti stipulati con banche e gestori dei circuiti e, soprattutto, di poterli mettere a confronto per capirne la convenienza. Lo strumento principale sarà un modulo standard che dovrà essere compilato e fornito agli esercenti.
Pos, iniziative per ridurre i costi delle transazioni fino ai 10 euro
Ma non solo, in base al protocollo, banche e gestori di carte e circuiti dovranno «promuovere iniziative commerciali nei confronti degli esercenti, volte a ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore, cioè di importo non superiore a 30 euro. In particolare, tali iniziative commerciali dovrebbero essere significativamente competitive per quanto riguarda le transazioni di importo unitario almeno fino a 10 euro. Le iniziative commerciali andranno pubblicizzate per almeno 6 mesi e avranno durata non inferiore a 9 mesi».
Accordo sui micropagamenti col Pos, Cursano (Fipe): «Passo significativo sul percorso di trasparenza»
E Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio, ha accolto con soddisfazione la notizia, sottolineando che rappresenta un importante traguardo su cui le parti coinvolte lavoravano da tempo. Cursano, infatti, ha affermato: «È un primo significativo passo anche sul percorso di trasparenza e comparabilità dei costi di cui le imprese avvertono un grande bisogno».