Il miglior B&B del mondo è italiano, emiliano e modenese. E nello specifico è la struttura ideata e firmata dallo chef modenese Massimo Bottura e la moglie Lara Gilmore. Casa Maria Luigia guarda tutti dall'alto in basso: la struttura ricavata da un edificio del 1700 è stata "convertita" all'accoglienza di qualità, nel segno sì dell'ospitalità massima, dell'arte ma anche del cibo di qualità, strettamente legato a quello dell'Osteria Francescana.
Casa Maria Luigia, per il Financial Times il miglior B&B del mondo
Non poteva essere altrimenti dopotutto, considerando chi ci sia dietro questo progetto. Bottura e sua moglie hanno acquistato l'edificio nelle campagne modenesi nel 2017, avviando subito i lavori di ristrutturazione per ricavarne un luogo dedicato all'accoglienza dei propri ospiti. Venne aperto poi nel 2019, con l'idea iniziale di far soggiornare qui i clienti dell'Osteria Francescana.
Oggi Casa Maria Luigia comprende 12 stanze nella struttura principale, un cottage con sei posti letto, una piscina all’aperto, un campo da tennis più un grande spazio verde grazie ai molteplici giardini. A tutto ciò da poco si è aggiunto un nuovo ristorante, ricavato all'interno della vecchia acetaia, Al Gatto Verde con la chef Jessica Rosval.
Casa Maria Luigia, tra arte e ospitalità nelle campagne modenesi
A spostare gli equilibri della classifica, nello specifico, la fantastica colazione che gli ospiti possono concedersi a Casa Maria Luigia. Una colazione diversa da quella solita italiana, capace di sorprendere e conquistare l'inviato del Financial Times: «Questi buffet cotti nel forno a legna in giardino – scrivono – si ispirano ai banchetti che la nonna di Bottura preparava la mattina di Natale. Durante la mia visita la scelta comprendeva due varietà di focaccia (una fatta con olio d'oliva e condita con sale marino, l'altra condita con ricotta e miele); un paio di frittate (una con cipolle caramellate e aceto balsamico, l'altra con spinaci, pomodorini e Parmigiano-Reggiano); erbazzone (tortini di verdure ripieni di spinaci, bietole, robiola e Parmigiano-Reggiano); verdure e frutta saltate in padella (pomodori San Marzano, peperoni friggitello, cavolini di Bruxelles, fichi, pesche); biscotti con gocce di cioccolato e panini alla cannella (un cenno alle radici americane di Gilmore); e due piatti che ritenevo perfetti: gnocco fritto con mortadella, ricotta montata e aceto balsamico extra invecchiato; e cotechino su friabile sbrisolona al burro di mandorle con zabaione e aceto balsamico».
Massimo Bottura conquista il Financial Times con Casa Maria Luigia
Non solo la colazione, ovviamente, la possibilità di assaporare presso Casa Maria Luigia i piatti più storici e iconici dell'Osteria Francescana ha avuto sicuramente il suo peso nel giudizio generale. Cenare qui permette agli ospiti di provare ricette simbolo come "Oops! Ho fatto cadere la crostata al limone”. «Molti piatti vengono gradualmente eliminati dall'Osteria Francescana per fare spazio a nuove idee – scrive il Financial Times – In questo senso il ristorante è un archivio, un luogo dove “mantenere vivi i piatti che hanno cambiato la gastronomia moderna”, come dice Bottura».