«I nostri ospiti non cercano più gli eccessi, ma il tempo per godersi il soggiorno». Parole di Valentina De Santis Ceo di Grand Hotel Tremezzo, prestigioso luxury hotel affacciato sul Lago di Como, pronunciate in occasione dell'evento Luxury Hospitality Conference, che si è svolto nei giorni scorsi presso gli spazi dell'Nh Hotels a Milano City Life.
De Santis, che tra l'altro ha da poco vinto il prestigioso riconoscimento di “Migliore Hotelier dell’anno” in occasione della 34ª edizione della Virtuoso Travel Week 2022 a Las Vegas, ha risposto ai questi di Giorgio Ribaudo, moderatore dell'incontro e managing director di Thrends, società di ricerca e business intelligence con competenze chiave, dati delicati e approfondimenti del settore nel turismo e nell'ospitalità.
Per De santis, coinvolta da oltre 10 anni nell’azienda di famiglia, sicuramente la destinazione lago di Como, dove si trova il Grand Hotel Tremezzo, nel 2022 dal punto di vista del turismo ha ricevuto un eccezionale flusso di visitatori provenienti da tutto il mondo. L'area lariana ha goduto di condizioni particolari; in primis la vicinanza con importanti mercati di prossimità europei, ma ci sono anche stati parecchi turisti americani e australiani.
Valentina De Santis, Ceo di Grand Hotel Tremezzo
Quali sono state le tendenze emerse dopo la pandemia nel settore del lusso e dell'ospitalità?
Nel lusso la domanda eguaglia sempre, se non addirittura supera l’offerta. Persino nel 2020, l’anno peggiore della crisi pandemica, la richiesta da noi è stata eccezionale. I mercati cambiano, i flussi di turisti si sostituiscono. Se si chiude una porta, se ne apre un’altra. Oggi, invece, stiamo vivendo un periodo che potremmo definire euforico. La stagione in corso è a tutti gli effetti eccezionale. La clientela è cambiata e con essa i valori e le esperienze legate ai soggiorni negli hotel di lusso.
Tutti sembrano aver scoperto che il bene più prezioso che abbiamo è il tempo. Ha un valore inestimabile e ora sembra esserci più consapevolezza, un maggior desiderio di poterselo godere assaporandone ogni istante. D'altronde il lusso non è fatto soltanto di straordinarietà e di eccessi. La clientela sta riscoprendo il valore delle cose semplici, abitudini e aspetti che a noi italiani sembrano scontate, come cogliere una mela da un ramo da frutto e mangiarsela, ma per chi per esempio viene dall'altra parte dell'oceano non lo sono. Abbiamo a che fare con ospiti con un potere di spesa così elevato che diventa difficile sorprenderli se non con esperienze autentiche da godersi in tutta tranquillità sul territorio.
Valentina De Santis
Nel 2022 che tipo di flussi di visitatori avete avuto?
Faccio una premessa. Il prezzo delle camere non ha avuto alcun impatto sulle decisioni dei viaggiatori e a farla da padrone sono stati gli americani. I mercati variano molto a seconda della destinazione ma, specialmente in questi ultimi due anni, si sostituiscono le provenienze e questo fattore quindi non va mai a incidere sul tasso di occupazione.