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Estate positiva per il turismo religioso, ma il caro bollette fa aumentare le tariffe

Da un sondaggio dell'Associazione Ospitalità Religiosa Italiana emerge la soddisfazione per la stagione appena conclusa, ma anche la preoccupazione per il futuro: il 37% delle strutture è già sicura di aumentare i prezzi

 
21 settembre 2022 | 13:02

Estate positiva per il turismo religioso, ma il caro bollette fa aumentare le tariffe

Da un sondaggio dell'Associazione Ospitalità Religiosa Italiana emerge la soddisfazione per la stagione appena conclusa, ma anche la preoccupazione per il futuro: il 37% delle strutture è già sicura di aumentare i prezzi

21 settembre 2022 | 13:02
 

Si chiude una stagione estiva decisamente positiva per le strutture ricettive di matrice religiosa e noprofit in tutta Italia. Il sondaggio diffuso dall’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana tra oltre 1200 gestori con 100mila posti letto, ne registra il 43% con risultati superiori alle aspettative e il 52% in linea con quanto avevano preventivato. La soddisfazione riguarda quindi il 95% degli intervistati.

La Basilica della Santa Casa di Loreto  Estate positiva per il turismo religioso, ma il caro bollette fa aumentare le tariffe

La Basilica della Santa Casa di Loreto

Turismo religioso, il Covid è alle spalle

Nel raffronto col 2019 (ultimo anno senza Covid) ben il 45% degli intervistati ammette che l’estate 2022 è stata migliore, mentre un altro 33% ha raggiunto più o meno gli stessi risultati di allora. Si può dire che il gap è colmato nel 78% di queste particolari strutture ricettive.

Le preoccupazioni per il futuro 

Ma una volta registrati questi dati positivi, ora si pone all’orizzonte il dilemma legato allo smisurato rialzo delle bollette energetiche. Aumentare o no di conseguenza anche le tariffe per i futuri ospiti? Il 37% ritoccherà sicuramente le tariffe, il 18% sta ancora valutando il da farsi, un 33% più attendista preferisce aspettare l’evolversi della situazione nei prossimi mesi prima di decidere. Resta lo zoccolo duro di un 10% che ha deciso di mantenere inalterate le tariffe nonostante gli aumenti. 

«Ma che il problema sia l’estate o le bollette, va ricordato che queste strutture con i loro introiti alimentano attività caritatevoli, sociali e assistenziali in Italia e nel Mondo, per cui anche un euro in più o in meno vale il doppio per i frutti che porta al tavolo dei più bisognosi», sottolineano dall'Associazione. 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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