Prendono lentamente forma i contorni dell'aggressione subita da Beauty Davis, 25enne nigeriana lavapiatti presso il lido Mare Nostrum di Soverato, in provincia di Catanzaro. La giovane, madre di una bimba di 4 anni, si era recata sul posto di lavoro per chiedere i soldi che le spettavano per il lavoro svolto. Di contro è stata invece presa a calci e pugni da Nicola Pirroncello, 53enne titolare dell'attività, che ora risulta indagato per lesioni personali, furto e minacce.
La Procura di Catanzaro ha infatti aperto un'indagine sull'accaduto.
200 euro invece di 600
La giovane, che ha ripreso e trasmesso la scena dell'aggressione in un diretta social, si è presentata ieri nella sede della Compagnia di Soverato accompagnata dal suo avvocato, Filomena Pedullà per presentare denuncia. È stato lo stesso avvocato a raccontare più nel dettaglio l'accaduto.
«Sono in corso delle valutazioni contabili - ha detto all'Ansa - Gli inquirenti stanno vagliando i dati relativi al contratto e dell'accordo verbale tra le due parti. Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro».
Alla base della protesta della donna e della successiva aggressione c'è stato proprio il mancato pagamento della somma rimanente. A seguito della reazione del datore di lavoro davanti alla richiesta di pagare quanto pattuito, Beauty, precisa il legale a seguito di quanto accaduto, «ha riportato una lesione alla mano, testimoniata da un'unghia sanguinante, contusioni alla spalla e strappo del cuoio capelluto».
La gara di solidarietà
Intanto è scattata una vera e propria gara di solidarietà con offerte di lavoro e di sostegno quella che è partita nei confronti di Beauty. «Sono tante e si stanno moltiplicando - aggiunge il legale - le offerte di occupazione pervenute per mio tramite a Beauty a distanza di poche ore dalla diffusione della notizia. Un coro di disponibilità, anche immediate, provenienti non solo da questa zona ma anche dal resto della Calabria».
Il video dell'aggressione