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Lavapiatti picchiata dal titolare, aperta un'indagine: ecco i nuovi sviluppi

Nicola Pirroncello, titolare del lido Mare Nostrum di Soverato, risulta indagato per l'aggressione ai danni di Beauty Davis, 25enne nigeriana, recatasi sul posto di lavoro per chiedere quanto le spettava

 
04 agosto 2022 | 17:54

Lavapiatti picchiata dal titolare, aperta un'indagine: ecco i nuovi sviluppi

Nicola Pirroncello, titolare del lido Mare Nostrum di Soverato, risulta indagato per l'aggressione ai danni di Beauty Davis, 25enne nigeriana, recatasi sul posto di lavoro per chiedere quanto le spettava

04 agosto 2022 | 17:54
 

Prendono lentamente forma i contorni dell'aggressione subita da Beauty Davis, 25enne nigeriana lavapiatti presso il lido Mare Nostrum di Soverato, in provincia di Catanzaro. La giovane, madre di una bimba di 4 anni, si era recata sul posto di lavoro per chiedere i soldi che le spettavano per il lavoro svolto. Di contro è stata invece presa a calci e pugni da Nicola Pirroncello, 53enne titolare dell'attività, che ora risulta indagato per lesioni personali, furto e minacce

La Procura di Catanzaro ha infatti aperto un'indagine sull'accaduto. 

Lavapiatti picchiata dal titolare, aperta un'indagine: ecco i nuovi sviluppi

200 euro invece di 600 

La giovane, che ha ripreso e trasmesso la scena dell'aggressione in un diretta social, si è presentata ieri nella sede della Compagnia di Soverato accompagnata dal suo avvocato, Filomena Pedullà per presentare denuncia. È stato lo stesso avvocato a raccontare più nel dettaglio l'accaduto. 

«Sono in corso delle valutazioni contabili - ha detto all'Ansa - Gli inquirenti stanno vagliando i dati relativi al contratto e dell'accordo verbale tra le due parti. Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro». 

 

 

Alla base della protesta della donna e della successiva aggressione c'è stato proprio il mancato pagamento della somma rimanente. A seguito della reazione del datore di lavoro davanti alla richiesta di pagare quanto pattuito, Beauty, precisa il legale a seguito di quanto accaduto, «ha riportato una lesione alla mano, testimoniata da un'unghia sanguinante, contusioni alla spalla e strappo del cuoio capelluto». 

La gara di solidarietà 

Intanto è scattata una vera e propria gara di solidarietà con offerte di lavoro e di sostegno quella che è partita nei confronti di Beauty. «Sono tante e si stanno moltiplicando - aggiunge il legale - le offerte di occupazione pervenute per mio tramite a Beauty a distanza di poche ore dalla diffusione della notizia. Un coro di disponibilità, anche immediate, provenienti non solo da questa zona ma anche dal resto della Calabria». 

Il video dell'aggressione 

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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