«Il cibo Made in Italy continua a trainare l’export. Non si arresta la crescita del nostro agroalimentare che già lo scorso anno aveva registrato la ragguardevole cifra di 52 miliardi di euro. Se si confermerà il trend positivo dei primi mesi del 2022, quest’anno si arriverà a superare quota 60 miliardi, un vero e proprio record storico per il vino e il food tricolore». Così in una nota il sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio ha commentato i risultati da record ottenuti nei primi mesi del 2022 dalle esportazioni dei prodotti agroalimentari del Made in Italy.
Gian Marco Centinaio
Prodotti agroalimentari, all'estero il Made in Italy più forte della crisi
«Nel primo semestre di quest’anno c’è stata una crescita del 20,6%, nonostante il contesto internazionale caratterizzato dal conflitto in Ucraina e dagli aumenti dei costi energetici e dei prezzi delle materie prime - ha continuato il sottosegretario - Un risultato importante che premia il lavoro delle imprese e le politiche portate avanti in questi mesi. È un trend che dimostra anche quanto sosteniamo da tempo, che nel mondo c’è sempre più voglia e richiesta di cibo italiano, sinonimo di un vero e proprio stile di vita e garanzia di qualità, bontà e sicurezza».
Governo e Made in Italy: «Dobbiamo continuare a sostenere la crescita»
«Il nostro compito è quello di accompagnare le imprese sui mercati esteri e far conoscere sempre di più il vero Made in Italy - ha concluso Centinaio - Contrastando fenomeni come l’italian sounding che ogni anno sottraggono alla nostra economia decine di miliardi di euro, e mettere in campo gli strumenti giusti perché la crescita del settore prosegua anche nei prossimi anni».