Bebe Vio racconta la "sua" Italia sul portale ufficiale Italia.it, per far conoscere al mondo le bellezze del nostro Paese.
L’atleta è ambassador della campagna LiveItalian, insieme ad altre eccellenze italiane come Roberto Bolle. La campagna internazionale è promossa da Enit-Agenzia Nazional del Turismo per raggiungere il grande pubblico grazie ad una massiva attività di promozione turistica destinata a molteplici nazioni del mondo.
Bebe Vio al Castello di Volterrato sull'Elba
Bebe Vio, Roberto Bolle e altri Vip con Enit raccontano l'Italia al Mondo
«L’Italia e gli italiani sono uno spettacolo. basta concedersi il piacere di girarla un po’ - commenta Bebe Vio - per capire che non c’è retorica nel dirlo, ma solo il privilegio di averla come casa».
La Vio predilige 5 posti italiani per ricaricare le energie. In primis l’isola d’Elba dove scappa ogni volta che può con la famiglia da quando era piccola. I posti del cuore sono due: la spiaggia di Cavoli, quella della Fetovaia o S. Andrea a Marciana per fare il bagno e l’antica fortezza di Volterraio per un tramonto infuocato da postare su Instagram. «Insomma, questo per me è il “place to be”, il luogo dove riesco sempre a rilassarmi e a trovare la serenità».
Poi ci sono le emozioni che le regala Venezia dov’è nata. Per la precisione a Mogliano Veneto, dove vive la famiglia: mamma Teresa, papà Ruggero e il fratello maggiore Nicolò, «qui ho i ricordi più belli - racconta - è dove è iniziato tutto, e dove ogni cosa sembra sempre prendere la forma giusta».
Anche Milano occupa un posto speciale per Bebe al punto da definirsi "pazza" di Milano.
«Questa città per me è l’inizio di molte cose, il luogo dove tutto diventa possibile, ed è per questo che ho sentito fin da subito che fosse il giusto punto di partenza per la Bebe Vio Academy».
E poi Roma, «Il posto giusto. C’è bellezza, cultura, atmosfera, natura. Amo immergermi nei suoi parchi all’aria aperta almeno quanto sentirmi circondata di meraviglie artistiche mentre cammino letteralmente nella storia. E poi i romani sono speciali, hanno un cuore che batte a tutta velocità».
Una città che le ricorda un turbine in linea con l’energia inesauribile dell’atleta ma la cosa che le piace di più è che «è capace di fermarmi. Non ci riesce nessun altro. Io che vado sempre a cento all’ora sono costretta a bloccarmi quando ho bisogno di capire come arrivare da una parte all’altra della città. Per qualcuno è solo un fastidio, a me piace. In questo modo mi sembra di appropriarmi della Città Eterna un po’ di più, di capirla veramente».
Infine Napoli, una bellezza scoperta di recente. Da «Roma ci arrivo facilmente, perciò spesso mi concedo una giornata sul lungomare partenopeo: una passeggiata e una pizza di che altro si può mai avere bisogno? A me piace la vita semplice, proprio come una margherita, che adoro mangiare, persino a colazione».