Nuove forme di vivere l’esperienza di una vacanza stanno raccogliendo sempre più successo. Fra queste ci sono i cosiddetti alberghi diffusi. Tecnicamente si tratta di imprese ricettive alberghiere situata in un borgo, formate da più case, preesistenti e vicine fra loro, gestione da un unico soggetto e in grado di fornire servizi alberghieri a tutti gli ospiti. Un bell'esempio è dato dal Comune umbro di Scheggino, sito in una terra ricca di tartufi, situato a poco più di un’ora di macchina da Roma.
Un vicolo di Scheggino
Scheggino, suggestivo borgo medievale trasformato in albergo diffuso
Nell’area sud-orientale dell’Umbria, lungo le rive del fiume Nera e nel cuore della Valnerina, sorge un borgo che sembra essersi perso nel passato: Scheggino. Una vera e propria perla situata nella regione “Cuore verde d’Italia” e che prende vita intorno a un regale castello.
Un luogo incantato della provincia di Perugia e costituto da due parti: la zona bassa che si allunga fino a una stretta e verdissima valle nella quale sgorga la Fonte di Valcasana, e il borgo vero e proprio che si arrocca sul costone della montagna, proprio sotto a un’antica torre di avvistamento.
Purtroppo, come in tanti altri casi, il paese si è progressivamente svuotato e avrebbe potuto perdersi nell'oblio. Ma così non è stato Quello che avrebbe potuto essere un borgo destinato a scomparire ora è un luogo che vede la convivenza della popolazione locale con “popolazione occasionale” composta dai turisti. È infatti diventato da tempo un albergo diffuso. Passeggiando tra le piccole vie si incontrano le abitazioni degli abitanti del luogo e le abitazioni ad uso turistico; questa particolarità rende Scheggino un borgo caratteristico e vivo in cui oltre al vocio con evidente cadenza umbra si possono sentire anche le lingue dei turisti di altri Paesi che si sentono parte della vita quotidiana del borgo.
Torre del Nera Albergo diffuso & Spa permette di vivere un’esperienza autentica sul territorio rimanendo a diretto contatto con la realtà locale, usufruendo della comodità dei servizi alberghieri.
L’albergo si compone di 16 appartamenti, un tempo dimore di duchi e duchesse, sparsi tra i vicoli acciottolati del borgo e decorati con maioliche, pietra viva, travi a vista e cotto, in omaggio alla tradizione umbra.