Roberto Wirth Jr. e Veruschka, figli gemelli di Roberto E. Wirth recentemente scomparso, si presentano al mondo dell’hôtellerie rispettivamente come presidente esecutivo lui e amministratore delegato lei «L’Hassler è nel nostro dna. Fin da piccoli abbiamo respirato l’albergo e le sue dinamiche, un intreccio di lavoro, casa, passione che da sempre vede tutti i membri della famiglia coinvolti». Per cominciare questo nuovo percorso, il 6 luglio il ristorante Imàgo ospiterà un evento esclusivo. L’unicità di Dom Perignon Vintage Plénitude 2 abbraccia l’eclettismo e l’individualità della cucina dell’executive chef Andrea Antonini, una stella Michelin.
Roberto Wirth Jr. e Veruschka
Nuove importanti sfide
Gemelli, classe 1992, Roberto Jr. e Veruschka si trovano oggi di fronte a nuove e importanti sfide, all’insegna della ricerca di innovazione e di continuità con la tradizione. Un passo fondamentale nella storia imprenditoriale, volta oggi a consolidare un gruppo (The Gems of Roberto E. Wirth), di realtà complementari in un’ottica di compagnia alberghiera, con sviluppi futuri molto significativi.
Un brand alberghiero italiano, che ha nel suo carnet, oltre all’Hassler, il Palazzetto a Roma, l’Hotel Vannucci e Borgo Bastia Creti in Umbria e Parco del Principe in Toscana.
Hôtellerie, una passione di famiglia
Nati a Roma nel 1992, dopo gli studi in Svizzera presso il Glion Institute of Higher Education, una delle scuole di Hospitality management più prestigiose al mondo, le loro strade si dividono: Veruschka a Boston inizia il suo percorso all’interno di un prestigioso albergo e, poi, a Londra si specializza frequentando un master in Brand Development, mentre, Roberto Jr. inizia la sua esperienza professionale all’interno di importanti brand internazionali dell’alta ospitalità tra Londra, Washington e Praga. «Sapevamo che il nostro destino era qui» affermano Roberto Jr. e Veruschka.
Così, nel 2017 Roberto Jr. decide di rientrare in Italia per iniziare la sua avventura professionale al fianco del padre all’interno dell’Hassler, a cui darà, grazie anche al suo entusiasmo e al suo background, un'ulteriore spinta internazionale. Nel 2019, invece, Veruschka, forte della sua esperienza, inizia a gestire in piena autonomia e con grandi risultati il Parco del Principe in Toscana, una villa neogotica della fine del 1800.
Mantenere l’Hassler come un albergo indipendente
«Il nostro impegno è quello di mantenere, proseguire e sviluppare il percorso intrapreso da nostro padre e, quindi, quello di mantenere l’Hassler come un albergo indipendente, con un suo carattere, una sua personalità e storia» così i neo eletti parlano del futuro e aggiungono «Il vero segreto della nostra tradizione di famiglia, quello che nostra nonna e nostro papà ci hanno trasmesso, è l’amore e la passione per il lavoro».
Nel futuro: una spa esclusiva
Il traguardo prefissato è, quindi, quello di valorizzare le strutture apportando il giusto livello di innovazione nel pieno rispetto delle radici. Sugli obiettivi futuri non hanno alcun dubbio: diventare sempre più green e sostenibili con azioni e progetti concreti, realizzare una spa esclusiva all'interno dell’Hassler e riconvertire, attraverso lavori di ristrutturazione, una grotta situata all’interno delle mura antiche che affacciano nel giardino interno dell’Hassler.
Continuare a crescere in Italia e nel mondo e apportare una visione dinamica «in modo da esprimere al meglio il nostro saper fare nel totale rispetto della tradizione che la nostra famiglia porta avanti da 5 generazioni dove il filo conduttore è sempre stato offrire la massima qualità, l’eccellenza. Porteremo tutti i giorni il sorriso, l’energia e la voglia di emergere. In due tutto è più facile».
Imàgo e Dom Perignon: un incontro d’autore
Second Life: questo il nome scelto per l’esclusivo rendez-vous che il 6 luglio l’Hassler Roma ospiterà sulla terrazza panoramica del 7° piano. Sotto un cielo stellato, in un’atmosfera da sogno, il ristorante Imàgo, in collaborazione con la maison Dom Perignon, si prepara a stupire, ancora una volta, gli appassionati dell’enologia portando in scena piatti originali e accostamenti creativi. Ispirandosi a Dom Pérignon Vintage Plénitude 2, l’executive chef Andrea Antonini ha sviluppato, per l’occasione, un menu degustazione da abbinare all’annata 2003.
«Siamo orgogliosi di essere uno dei Dépositaires Dom Pérignon, ambasciatori della celebre maison di Èpernay e, quindi, custodi di una serie di valori immateriali e materiali della più antica maison di champagne. Quale miglior location dell’Hassler che, con la sua storia ultracentenaria e il suo fascino riconosciuto a livello mondiale, si lega alla filosofia de la maison», dichiarano Veruschka e Roberto Wirth Jr.
Il 2003, considerata l’annata più pazza e complicata del secolo, ha portato a fare delle scelte audaci, rivelandosi poi vincente con la Dom Pérignon Vintage 2003 – Plénitude 2. Tutto ciò si addice al motto dell’Hassler e di Roberto E. Wirth: “never give up” (non mollare mai). Percorrere la propria strada tenendo bene in mente il proprio obiettivo e guardare sempre avanti con determinazione e fiducia ha fatto sì che l’Hassler e il ristorante Imàgo potessero sempre essere al passo con i tempi.
Una cena per pochi eletti, un viaggio nel tempo e nello spazio, dove la cucina avrà un sapore più che mai italiano, che parla di eccellenza, di ricerca e di immediatezza. L’atmosfera magica della terrazza, Andrea Antonini, la giovane brigata di cucina e di sala e Marco Amato renderanno l’esperienza indimenticabile!
Hassler Roma
Piazza Trinità dei Monti 6 - 00187 Roma
Tel 06 699340