Altro giro, altra corsa. Non a Gardaland! Il più noto e gettonato parco divertimenti d’Italia (ai primi posti anche in Europa con i 2,7 milioni ingressi registrati nel 2021), colpito in pieno come tutto il settore del turismo, della ristorazione e dell’ospitalità dalla mancanza di personale, da domani (domenica 19 giugno) è costretta ad anticipare la chiusura di 13 attrazioni (alle 19 anziché alle 23), tra le più amate non solo dai bambini ma anche dagli adulti, proprio nel momento in cui la nuova stagione entra nel vivo, sabato 18 giugno, con uno degli eventi più coinvolgenti dell’anno, la Gardaland Night is Magic. Il motivo? Mancano gli stagionali.
Il parco: «Contiamo di risolvere a breve»
Una decisone che il parco ha così commentato: «Siamo estremamente dispiaciuti per la delusione causata da questa situazione che è temporanea e che contiamo di risolvere al più presto. Purtroppo - spiegano i vertici del parco di Castelnuovo - siamo costretti a ridurre gli orari di apertura di alcune nostre attività a causa di eventi esterni ed indipendenti dalla nostra volontà, quali la forte carenza di lavoratori stagionali che sta sperimentando il settore turistico». «Si tratta di una situazione momentanea che contiamo - si auspica la direzione - di risolvere a brevissimo».
Utenti imbufaliti sul web
Ma, nonostante l’invito del parco alla “comprensione” i tanti utenti e amanti di Gardaland, a cominciare dagli abbonati, in queste ore stanno inondando di proteste il web, chiedendo a gran voce che siano ridati indietro i soldi.
Perché se da una parte sì il parco ha annunciato che fino a domenica 11 settembre «prolungherà l’apertura fino alle ore 23 permettendo così ai visitatori di godere della magia di Gardaland per ben 13 ore, facendosi trasportare dal divertimento e dalle emozioni che ogni area del Parco riesce a trasmettere», dall’altra molte delle attrazioni più gettonate chiuderanno prima…