Il Pecorino Romano vola al Fancy Summer Food di New York dove, da domani domenica 12 a martedì 14 giugno, sarà uno dei protagonisti della più importante fiera di settore d’oltreoceano. Un appuntamento particolarmente atteso, dopo i due anni di totale stop dovuto alla pandemia, che segna un ritorno alla normalità nel mercato estero che da sempre è il più importante in assoluto per il pecorino romano, con oltre il 40% di prodotto assorbito. Il nuovissimo stand del pecorino romano – moderno, accogliente e luminoso - è posizionato al Level 3 - Area Italy stand 2910 – 2912, nel Jacob K. Javits Convention Center, sede della fiera internazionale.
Molto amato negli Usa
Gli Stati Uniti dal 2010 ad oggi (con la sola esclusione del 2013) registrano ogni anno un incremento delle importazioni di alimentari e bevande confezionati e le proiezioni al 2025 confermano questo trend. L'Italia, nel 2021, ne ha esportato per più di 5 miliardi di euro ed è il terzo paese fornitore degli Stati Uniti dopo Messico e Canada, con una quota di mercato del 7,6%; le previsioni al 2025 vedono il nostro Paese superare la soglia dei 6.5 miliardi.
Nord America primo mercato
«In questo contesto un posto di assoluto rispetto lo occupa la nostra Dop, che da sempre conquista gli americani con il suo sapore deciso e inconfondibile», dice il presidente del Consorzio di tutela, Gianni Maoddi. «Il mercato statunitense resta per noi fondamentale, il primo in termini di quantità e fatturato per export, e siamo pronti a sfruttare al meglio tutte le occasioni che il ritorno del Fancy Food offrirà al comparto e dunque all’economia della Sardegna. Il Nord America rappresenta, per il Made in Italy, il primo mercato di riferimento ed è quello con la più alta previsione di crescita, secondo la maggior parte degli analisti: ci sono perciò ancora importanti margini di crescita per un prodotto come l’amatissimo pecorino romano», sottolinea Maoddi.
L’edizione 2019 del Fancy Summer Food, l'ultima realizzata in presenza, ha registrato oltre 2600 espositori provenienti da 54 Paesi di tutto il mondo.