Un altro, importante, segnale di un atteso ritorno alla normalità. L'Agenzia dell'Unione Europea per la sicurezza aerea (Easa) e il Centro europea per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) hanno infatti annunciato un aggiornamento relativo alle misure di sicurezza sanitaria anti-Covid durante i viaggi aerei. La modifica prevede, a partire da lunedì 16 maggio, l'addio all'obbligo di indossare la mascherina sia in aeroporto sia durante i voli.
Voli e aeroporti: niente più mascherine dal 16 maggio
La revisione del protocollo congiunto Easa-Ecdc tiene conto degli ultimi sviluppi della pandemia, in particolare dei livelli di vaccinazione anti-Covid e dell'immunità acquisita naturalmente, e della conseguente revoca delle restrizioni in un numero crescente di Paesi europei.
Non sarà quindi più obbligatorio indossare i dispositivi di protezione individuale, anche se viene specificato che la mascherina "resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid" e viene fortemente raccomandato l'utilizzo per tutte le persone fragili e per chi tossisce o starnutisce.
Contestualmente all'abbandono dell'obbligo di mascherina, le modifiche prevedono anche un allentamento delle misure più rigorose sulle operazioni aeree, fattore che dovrebbe portare ad alleggerire l'onere per l'industria di settore, pur mantenendo in essere le misure appropriate e necessarie.
Le regole possono variare
L'Easa ha comunque specificato che le regole per le mascherine in volo potrebbero variare in base alla compagnia aerea. «I voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l'uso della mascherina sui mezzi di trasporto pubblico - puntualizzano Easa ed Ecdc in una nota - dovrebbero continuare a incoraggiare l'impiego del dispositivo, secondo le raccomandazioni».