È sovente trovare in molte cucine del mondo alcuni cibi e pietanze considerati fortunati e di buon auspicio. Spesso è legato a ricorrenze di tipo religioso, al nuovo anno, compleanni o anniversari specifici delle persone.
In Italia abbiamo diversi esempi con i tanti dolci per il periodo natalizio o le lenticchie col cotechino dove la leggenda vuole che siano portatrici di denaro per il nuovo anno. Altre pietanze tipiche sono sulle tavole per Pasqua oppure riserviamo il venerdì come giorno in cui mangiare del pesce.
Ogni paese le sue tradizioni
Tutti i paesi hanno alcuni piatti di buon augurio; nello specifico la cucina giapponese, divenuta particolarmente popolare in Italia negli ultimi anni, ha diverse pietanze che augurano prosperità, fortuna e abbondanza. In base al tipo di tradizione questi cibi si possono consumare in specifiche occasioni ma anche tutti giorni.
Si crede che alcuni dei piatti della cultura giapponese portino abbondanza di prosperità, felicità, salute e fortuna. Come potete immaginare, molti credono che possa aiutarli con una domanda di lavoro o un colloquio, o a giocare in un casinò online italiano.
Katsu
Con il suffisso Katsu si trovano diverse pietanze in Giappone. È a base di carne e ricorda molto la nostra fettina di pollo o maiale impanata e fritta. Il Tonkatsu viene servito accompagnato dal riso e da alcune verdure con una salsa agrodolce abbastanza densa. Katsu in giapponese significa anche vincere e per questo motivo il piatto è considerato fortunato. Lo consumano coloro che devono affrontare una difficile prova.
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Onigiri
Si tratta di una polpetta di riso che al posto di essere tonda è pressata a forma triangolare. Ricorda una sorta di montagna e proprio queste formazioni geografiche sono considerate sacre in Giappone. Il buon auspicio deriva quindi dalla forma usata in questa maniera per ingraziarsi gli Dei e ottenere favori.
Toshi Koshi Soba
Questa è una tipica zuppa che si consuma l’ultimo giorno dell’anno, si serve sia fredda in salsa di soia che calda in brodo. È un zuppa di noodles il cui nome suona come “gli spaghetti che superano l’anno”. Le origini della superstizione non sono chiare ma ci sono diversi significati nel piatto: la lunghezza dei noodles indica una lunga vita, la facilità nel tagliarli è una metafora di spezzare la sfortuna del passato.
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Fuku Mame
A febbraio un appuntamento culturale del paese è il Setsubun, una ricorrenza che festeggia il passaggio dall’inverno alla primavera, sulla base del calendario tradizionale giapponese. Diversi riti che si compiono con i fagioli Fuku Mame che vengono lanciati dentro e attorno l’abitazione oppure contro un figurante vestito da demonio. Fuku è una delle parole che significa fortuna e Mame sta per salvezza, i fagioli si mangiano consumandone un numero pari alla propria età più uno, a simboleggiare un altro anno di fortuna e prosperità.
E tu credi in queste usanze?
Alcune di queste usare giapponesi possono sembrarci buffe ma ogni popolo ha le proprie. Noi ci rimpinziamo di lenticchie il primo gennaio e mangiamo dolci tipici in ogni periodo dell’anno. Ognuno ha i suoi riti e cibi portafortuna!